“Chiudi la chiamata!”

La domenica del Rally del Giappone, lo ricordiamo, è iniziata in modo elettrizzante, con il primo colpo di scena subito, nella prova di apertura della giornata, e con Ott Tänak uscito di strada verso la fine della prima speciale che ha di fatto “regalato” al suo compagno di squadra Thierry Neuville il primo titolo Mondiale della sua carriera.

Un incidente, quello di Tänak, saldamente in testa al Rally Japan prima del ritiro, che è anche costato alla Hyundai, a fine gara, il Mondiale Costruttori, vinto dai rivali di Toyota, con un margine di appena tre punti, grazie ad una grande prestazione dei suoi piloti, Evans, Katsuta ed Ogier, nella Power Stage.

Ma la cosa più scioccante è stata l’uscita di Kovalainen, a bordo della sua Toyota GR Yaris Rally2, esattamente nello stesso punto in cui si era già fermato Tänak, che ha “parcheggiato” la sua vettura proprio sopra la Hyundai dell’estone. Per fortuna entrambi gli equipaggi ne sono usciti illesi ma, dopo qualche ora, ha cominciato a girare un video che ci può fare capire quali, ben peggiori, conseguenze avrebbe potuto avere l’incidente di Heikki Kovalainen.

Il pilota finlandese ha anche pubblicato un video dell’uscita, ripreso dalla sua cameracar:

Nel suo post su Instagram l’ex pilota di Formula 1 ha scritto:

” Purtroppo il nostro Rally Japan è terminato presto oggi, siamo stati sorpresi nella prima prova della giornata. La cosa principale è che stiamo tutti bene, sia noi che l’equipaggio di Ott Tänak, che sono usciti nello stesso posto. Testimonianza di quanto siano forti queste auto moderne “

Con Kovalainen che ha affermato subito dopo l’incidente:

” Non so cosa sia successo, ma siamo finiti sopra la macchina di Tänak. E Martin Järveoja era lì. È stata una grande fortuna non aver colpito Martin. Sono davvero sollevato che non sia successo niente ” 

Le riprese della camera on board, sulla i20 di Tänak, hanno mostrato quanto fosse vicino il disastro. Järveoja, parzialmente dentro l’auto in quel momento, ha notato che Kovalainen si stava avvicinando e stava uscendo di strada, ha reagito prontamente, mettendosi al sicuro e scongiurando risvolti ben più gravi. (cliccate qui per il video)

Fortunatamente possiamo raccontare un incidente, senza conseguenze per piloti e copiloti, per certi tratti anche curioso visto che entrambi gli equipaggi sono usciti di strada esattamente nello stesso punto, con dinamiche simili, e che le auto sono finite una sopra l’altra come le fette di un sandwich… ma possiamo narrare tutto questo perché, probabilmente, “San Rally” anche questa volta ci ha messo del suo.

Gli sport motoristici, lo sappiamo, sono pericolosi e non potranno mai essere sicuri al 100%, è vecchia come il mondo la frase che recita “Motorsport is dangerous!”. Lo sanno i piloti, i copiloti, gli addetti ai lavori, gli appassionati… ma la sicurezza deve essere sempre ai massimi livelli possibili e, in Giappone, probabilmente questa parola non l’hanno ancora ben compresa con un rally, un round del WRC che, anche quest’anno purtroppo, ha lasciato di gran lunga a desiderare.

Foto di copertina: DirtFish