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Quanto è importante la preparazione, fisica e mentale, nei rally?

Un esempio potrebbe arrivare dalla Finlandia, dai piloti della Rautio Motorsport: Kauppinen, Korhonen e Suninen sono parte di un programma che li vede allenarsi, e preparsi, fisicamente e mentalmente, ma anche con l’aiuto del simulatore. L’obiettivo? Essere i migliori

Nel corso degli anni, e della storia, la “regola base” del rally è rimasta sempre la stessa: per vincere una gara, devi essere il pilota più veloce, dalla partenza all’arrivo, attraverso una serie di prove speciali. Ma in un mondo in continua evoluzione ed in rapido sviluppo, si è evoluto anche il modo in cui si può riuscire a raggiungere questo obiettivo.

Nelle competizioni dei giorni nostri, i piloti non devono solo essere veloci in gara, ma devono anche essere atleticamente preparati per la sfida che andranno ad affrontare e pronti a superare, anche mentalmente, qualsiasi scenario: il pilota di rally moderno deve avere molto di più che la sola velocità ed abilità di guida.

Il lavoro svolto “dietro le quinte”, lontano dalle gare, è assolutamente importante e fondamentale per il risultato finale. Ed una dimostrazione di ciò potrebbero essere i risultati ottenuti dai piloti di Rautio Motorsport, in Finlandia, durante questa stagione: hanno vinto entrambe le classi principali nel campionato finlandese, con Roope Korhonen che ha prevalso nella SM1 (Rally2) ed il talento, appena diciottenne, Tuukka Kauppinen nella SM3 (Rally4). Anche l’ex pilota ufficiale del World Rally Championship, Teemu Suninen,  fa parte del programma.

E non può essere certo una coincidenza se i piloti della Rautio Motorsport sono al top in questo momento. Prepararsi come un campione dello sport aiuterà qualsiasi pilota nel suo percorso per diventarlo. Ma servono le strutture giuste. Ecco alcuni dei motivi principali per cui la Finlandia, al momento, ha una marcia in più nello sviluppo dei suoi giovani piloti. Nella speranza che anche nel Belpaese, qualcuno, possa prendere spunto.

La preparazione atletica: la palestra perfetta

Cosa ha in comune Jari-Matti Latvala, ex protagonista del WRC, con i campioni della Formula 1 Lewis Hamilton, Sebastian Vettel, Mika Häkkinen, Kimi Räikkönen e Heikki Kovalainen?

Sono tutti grandi campioni nel motorsport, anche grazie al modo in cui si sono preparati per diventarlo. Il Kuortane Olympic Training Center è la struttura d’élite della Finlandia, lavora con alcuni dei migliori atleti in diverse discipline sportive con molti di loro che sono arrivati ​​a vincere titoli mondiali ed olimpici. Tapio Korjus, oro olimpico nel giavellotto alle olimpiadi di Seul nel 1988, è ora il direttore del centro ed è un esperto nel lavoro con gli atleti olimpici come con i piloti. Racconta Korjus:

” Io ed Aki Hintsa, il mio preparatore quando ero un atleta, poi è andato a lavorare per il team McLaren di Formula 1, avevamo un ottimo rapporto. Quando ho iniziato a lavorare con Mika Häkkinen, insieme ad Aki Hinsta, abbiamo notato che non era in ottime condizioni fisiche e cardiovascolari. Abbiamo quindi sviluppato un programma speciale per testare le prestazioni ed allenarlo. Siamo in grado di definire anche programmi nutrizionali e di allenamento mentale (Mental Coaching), ma nel nostro centro ci concentriamo principalmente sull’allenamento e sulle prestazioni fisiche: resistenza, velocità e forza. Oggigiorno, tutti i piloti sono a un buon livello. Ma se sei in una condizione fisica migliore, di solito hai anche una migliore autostima ”

Utilizzando allenatori esperti come Tommi Pärmäkoski, che ha aiutato Vettel a vincere tre titoli mondiali in Formula 1, e Jaakko Ojaniemi, che ha lavorato con Valtteri Bottas, vincitore di numerosi Gran Premi, a ogni atleta viene assegnato il proprio programma di allenamento specifico, con un percorso a lungo termine ed obiettivi e traguardi da raggiungere. Ma ciò che differenzia il Kuortane Olympic Training Center è la gamma di professionisti all’interno della struttura. Continua Korjus:

” Credo che, per quanto riguarda gli sport motoristici, siamo migliori di molti altri perché siamo un centro di allenamento olimpico al servizio di diversi sport. Abbiamo messo insieme tutte le nostre competenze, derivanti anche da altre discipline, adattandole agli sport motoristici, ed un pilota può imparare e ne può trarre un grande beneficio. Siamo aperti mentalmente, ci guardiamo intorno e valutiamo tutto ciò che sta accadendo, in tutti gli sport di alto livello e lo implementiamo, compresa l’attività di coaching a distanza. Abbiamo raccolto una grande esperienza, sia con piloti di Formula 1 che di rally, in ormai 30 anni di servizio, sappiamo a che livello devono essere per essere i migliori al mondo ”

Teemu Suninen alla guida, nel Rally Portugal, della Hyundai i20 Rally di Rautio Motorsport – Foto: Vincent Thuillier – Hyundai Motorsport

 

Anche Teemu Suninen sta frequentando il centro da due anni e racconta:

” Sono in grado di offrire allenamento fisico, mentale, coaching, consigli alimentari e sul sonno. Sono davvero eccellenti. Credo che anche i piloti di rally debbano lavorare per essere atleti di alto livello, puntando alla forma fisica e mentale. Nel rally siamo un po’ in ritardo sotto l’aspetto della preparazione fisica, ma poter contare su una struttura come questa mi ha dato un grande vantaggio. La cosa fondamentale è fare la giusta dose di allenamento. Ed i miei allenatori possono seguire i miei progressi, cosa sto facendo e come mi sto allenando tramite remoto, possono vedere quanto bene ho recuperato, quanto dormo bene e possono adattare il carico di allenamento in base al recupero. E, a seconda dello stress dovuto ai rally o alle trasferte, adattare il mio programma di allenamento in base alla mia situazione ”

Anche l’altro pilota finlandese, Roope Korhonenm ne sta traendo benefici. Il Rally d’Italia, in Sardegna, col caldo torrido e le temperature che, spesso, in abitacolo possono raggiungere o superare i 50°C, è una delle prove più dure per qualsiasi pilota: l’allenamento è stato fondamentale per garantire che fosse in forma e preparato per dare il meglio di sè al volante. Ha spiegato Korhonen:

” Per guidare in condizioni di grande caldo devi essere davvero in forma. Qualche anno fa la mia forma fisica non era forse così buona. Ma ora è molto migliorata perché sto seguendo i consigli e sto facendo le cose giuste. Essere in forma è solo una parte del motorsport, ma è importante se vuoi essere il migliore al mondo “

Roope Korhonen impegnato sulle nevi finlandesi con la Skoda Fabia Rally2 di Rautio Motorsport – Foto: Hannu Rainamo

L’allenamento e la guida al simulatore

Un altro elemento chiave, per essere ottimi piloti e “tentare la scalata” verso il successo, è l’abilità di guida e l’allenamento al simulatore può essere davvero di grande aiuto.

Molti piloti li stanno utilizzando, più o meno assiduamente, ed in Finlandia è presente un’altra eccellenza, la Crazy Finn Academy , un gradino sopra agli altri per un pilota. A causa delle innumerevoli variabili che si possono incontrare in un rally, una su tutte il variare delle condizioni della strada, i simulatori sono attualmente più adatti alla pista che ai rally, ma questo non significa che i piloti di rally non ne possano trarre beneficio dal loro utilizzo. Questo il pensiero di Suninen:

” Ci sono forse tre cose principali che i giovani piloti possono fare per migliorare le proprie capacità di guida. Puoi affrontare gare al di fuori del tuo Paese, per fare pratica con le note e tipi di strade diversi. Puoi allenarti con una vettura da gara, per quanti chilometri vuoi ed in base al tempo ed al budget che possiedi. Oppure puoi guidare su un simulatore. Quest’ultima è di gran lunga la cosa più conveniente da fare ed offre la possibilità di guidare tutti i tipi di auto, anche una Rally1, cosa che i giovani piloti non potrebbero fare nella vita reale. E, una volta tornato su una Rally2, potrebbe sembrare più facile da guidare perché è più lenta ”

Uno dei simulatori di guida presenti presso la Crazy Finn Academy – Foto: DirtFish

 

Diversi piloti, compresi quelli di Rautio Motorsport, hanno combinato il lavoro svolto a livello fisico e mentale, la preparazione atletica, presso il Kuortane Olympic Training Center, con l’allenamento al simulatore e sembra essere proprio ciò di cui i piloti hanno bisogno per portare le loro prestazioni al livello più alto. Korhonen conclude:

” Far parte del programma Rautio Motorsport, e beneficiare di questi percorsi di allenamento, in due strutture di livello mondiale, è una cosa grandiosa per me e per la mia carriera. Penso che sia davvero importante se vuoi migliorare la tua guida e tutto il tuo essere pilota. Il mio obiettivo è diventare un giorno campione del mondo e so che questo programma mi sta aiutando a realizzare il mio sogno “

Foto di copertina: Rautio Motorsport

Fonte: Dirtfish - Rautio Motorsport
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