Gli iscritti al Rally del Brunello: spettacolo garantito e numeri da record

Ancora poche ore e si accenderanno i motori per l’edizione 2024 del Rally del Brunello, in programma per il 29 e 30 novembre prossimi, tra le province di Siena e Grosseto e valido come Rally Internazionale per auto moderne oltre che ultima prova del Campionato Italiano Rally su Terra per Auto Storiche.

73 gli equipaggi iscritti tra le moderne ai quali si aggiungono ben 75 vetture storiche, con 13 A112 Abarth partecipanti al Trofeo 2024 loro dedicato.

Ad aprire le partenze saranno, come oramai tradizione, Lorenzo Bertelli ed Alessandro Franco, sulla Toyota Yaris WRC di Toyota Gazoo Racing numero 37, che saranno in compagnia, sempre tra le WRC, di Marco Bianchini e Giulia Paganoni sulla Subaru Impreza WRC numero 24 del team Key Sport.

Saranno 23 le Rally2 al via, tra le quali la Skoda Fabia di Fabio Andolfi ed Alessandro Floris, la Toyota GR Yaris Rally2 dei neo-Campioni italiani terra Alberto Battistolli e Simone Scattolin, sempre su Skoda Fabia saranno della partita Roberto Daprà e Luca Guglielmetti, così come Emanuele Dati-Manuel Fenoli, Edoardo Bresolin-Rudy Pollet, Jader Vagnini-Giulia Cefis, Luca Hoelbling-Mauro Grassi, Simone Romagna-Dino Lamonato, Alessandro Taddei-Andrea Gaspari, solo per citare i principali protagonisti.

Diversi gli “stranieri”, su tutti il giovane Mille Johansson, vincitore dello Junior nell’ERC 2024, con un’altra Fabia del team Munaretto, il francese Ciaramitaro su una vettura ceca di Balbosca, l’altro transalpino Ghipponi, sempre su Fabia, il giovane irlandese Coleman, sempre su Skoda, il tedesco Schambeck su Ford Fiesta Rally2. A chiudere la pattuglia derle Rally2, Massimo e Giovanni Squarcialupi su Hyundai i20N Rally2.

Quattro le Rally3 al via, tra le quali spiccano le Ford Fiesta di Zelindo Melegari-Maurizio Barone e di Paolo Maria Tosetto ed Alessio Angeli. Sedici invece le vetture nella classe Rally4-R2, tra cui le Peugeot 208 Rally4 di Davide Pesavento, quest’anno impegnato sui palcoscenici europei per il programma ACI Team Italia, affincato da Alessandro Michelet e quella del Campione Italiano Under 25 Matteo Doretto in coppia con Andrea Budoia.

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Ma la gara sarà affrontata anche dalle vetture storiche, addirittura 75, vista la validità della gara toscana anche per il Campionato Italiano Rally Terra Auto Storiche.

Tra le tante da tenere sicuramente in considerazione la Lancia Delta Integrale di Lucky-Pons, le Ford Escort RS di Tonelli-Debbi e Pelliccioni-Ercolani, la Ford Sierra Cosworth 4×4 di Valter Pierangioli, in coppia con Michela Baldini, l’Audi Quattro di Mauro Sipsz, affiancato da Andrea Adamo, Matteo Luise insieme a Luca Trovò su Fiat Ritmo 130 Abarth, la Talbot Lotus di Ormezzano-Torlasco, la BMW M3 di Andrea Succi e Fabio Graffieti, le altre Lancia Delta dei Pellegrini, di Camporesi-Guzzi e di Nicolò Fedolfi, con Livio Ceci alle note, la Porsche 911 Safari del tedesco Stock, la Fiat 131 Abarth di Marco Paccagnella e Luca Cornacchia. Senza dimenticare le 13 Autobianchi A112 Abarth iscritte al Trofeo A112 Abarth 2024.

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Dieci prove speciali su sterrati “da leggenda”

Montalcino sarà, come di consueto, il centro nevralgico della gara, ospitando direzione gara, cerimonia di partenza ed arrivo.

Dopo la giornata di giovedì 28 novembre, dedicata alle verifiche sportive e tecniche, che si prolungheranno anche fino alle ore 10 del giorno seguente, venerdì mattina motori accesi, per vetture storiche e moderne, per lo shakedown e la partenza, in programma dalle ore 12.15 in Piazza del Popolo, a Montalcino.

Il semaforo verde della prima speciale si accenderà alle ore 12.39, con i 7,18 km de “La Sesta”. Il secondo impegno con il cronometro si svolgerà sugli 8,82 km dell’inedita “Seggiano”, dalle ore 13.23, ai quali faranno seguito i 17,80 km della “Cosona”, la prova più lunga, in programma dalle ore 14.27. Il primo giorno di gara si concluderà con il parco assistenza, dalle ore 14:57, e l’arrivo della prima tappa, dalle ore 15:32 a Buonconvento.

Il giorno seguente, sabato, partenza dallo stadio dalle ore 7 con, a riaccendere le sfide, una “classica” del Rally del Brunello, la prova di “Castiglion del Bosco”, di 7,02 km, primo impegno di un trittico che si completerà con la “La Sesta” e “Cosona” già affrontati nella giornata precedente. Dopo il riordino ed il parco assistenza, il secondo giro di prove vedrà la ripetizione di “Castiglion del Bosco”, “La Sesta” e “Cosona”. Ultimo riordinamento ed assistenza poi via per l’ultima prova speciale in programma, la “Castiglion del Bosco” e l’arrivo, in Piazza del Popolo a Montalcino, previsto dalle ore 15.05.