17° Rally delle Marche: le prove speciali per dare l’assalto al CIRT
La gara marchigiana, in programma per il 16 e 17 novembre prossimi, sarà il teatro delle ultime battaglie per la vittoria nel CIRT. Cinque possibili pretendenti al titolo, su un percorso tra tradizione e novità
Ci sarà tempo fino a mercoledì 6 novembre, poi chiuderà la fase di iscrizioni aperte per il 17° Rally delle Marche, organizzato da PRS Group. Una gara che farà vivere il momento più emozionante del Campionato Italiano Rally Terra 2024, dal momento che sarà l’atto conclusivo e decreterà il Campione. La gara è in programma per il 16 e 17 novembre prossimi, sugli sterrati tra Cingoli, San Severino Marche e Gagliole e, al culmine di una stagione combattuta ed incerta, che ha visto quattro vincitori diversi in cinque appuntamenti, assegnerà lo scudetto 2024 riservato agli specialisti dei fondi sterrati.
LA SITUAZIONE IN CLASSIFICA
Sarà un Rally delle Marche 2024 davvero scoppiettante, con la classifica del CIRT che vede cinque piloti ancora potenzialmente in grado di conquistare la vittoria del Campionato Italiano Rally Terra, anche in virtù del coefficiente 1,5 della gara marchigiana.
Tommaso Ciuffi partirà da leader, reduce dalla vittoria sfumata al Rally dei Nuraghi e del Vermentino, con 51 punti e forte della vittoria conquistata al Val d’Orcia e dei secondi posti conquistati in tutte le restanti gare, ad eccezione del Foligno in cui ha segnato uno zero.
A sole 2 lunghezze di distanza dal toscano Alberto Battistolli, il vincitore del Nuraghi, sempre a podio quest’anno ad eccezione del passo falso al San Marino Rally.
Attualmente terzo “lo straniero”, il finlandese Mikko Heikkila, l’unico del lotto dei pretendenti al titolo con una vettura “non-Skoda”, la sua Toyota GR Yaris Rally2 che lo ha portato a vincere a Foligno ed a San Marino, con 36 punti.
Potenzialmente in grado di vincere il Campionato anche Umberto Scandola, il veronese che in terra marchigiana è sempre andato molto forte e che, infatti, ha conquistato il round disputato all’Adriatico, a 35 punti e, ad una sola lunghezza di distanza, Enrico Oldrati.
LE PROVE SPECIALI
Si preannuncia un Rally delle Marche imperdibile nel quale, oltre alle incertezze date dalla classifica, si vedrà anche un percorso in parte nuovo, così da creare ancora più suspence. Tre prove speciali da ripetere tre volte, per un totale di 71 chilometri cronometrati, con i teatri delle sfide, le prove speciali, tra classico e novità. Vediamole insieme:
PS 1-5-9 “Castelletta” (km 9,860): Prova molto bella e selettiva, con un fondo liscio e compatto, ha la caratteristica di essere veloce e visibile per lunghi tratti dalla parte più alta del tracciato. E’ una prova già utilizzata anni fa, in varie conformazioni. Parte nelle vicinanze di Pian della Pieve con un primo tratto medio lento che interessa una cava dismessa. Successivamente, prendendo la strada comunale per Troviggiano, si velocizza, andando poi verso Castelletta è un continuo saliscendi, molto spettacolare per il pubblico ed impegnativo per i concorrenti. Arrivati a metà prova la parte più veloce, dove sarà posizionata anche una chicane di rallentamento, quindi si scende verso San Faustino e, dopo un breve tratto in asfalto, si prende la salita con una serie di curve medio veloci per raggiungere la parte finale della prova che si trova al confine con Appignano.
PS 2-5-8 “Santo Stefano” (km 4,820): Altra prova già corsa in passato, che parte nelle vicinanze del Lago di Cingoli salendo verso Santo Stefano, con un percorso medio veloce molto ritmato e spettacolare. Arrivati nelle vicinanze del Borgo di Santo Stefano vi è una inversione destra molto spettacolare e si inizia a scendere verso Agello, attraversando anche un ponticello senza sponde molto impegnativo. A questo punto la prova sale con una serie di curve medio veloci ed impegnative per raggiungere il fine prova che è posto alle porte del Borgo di Agello. E’ una prova che, anche se corta, richiede la massima attenzione e concentrazione e sarà comunque importante ai fini della classifica.
PS 3-6-9 “Gagliole” (km 8,670): Prova inedita che coinvolge i comuni di San Severino Marche e Gagliole. Parte alle porte di Stigliano, con un percorso medio lento all’interno di un bosco, con carreggiata abbastanza stretta. Successivamente si velocizza un po’ e, una volta raggiunta la sommità, si cambia totalmente tipo di fondo, che diventa più mosso e largo. Questo tratto è in falsopiano ed è abitualmente frequentato dai mezzi pesanti che fanno la spola da e per una cava che si trova nelle vicinanze. Il fondo è buono e duro, ma un po’ mosso in superficie. Questo tratto è medio veloce ed impegnativo, fino a raggiungere una inversione sinistra molto spettacolare che immette nell’ultimo tratto verso il fine prova di Gagliole. Quest’ultima parte è nuovamente più stretta ed impegnativa per il continuo variare del ritmo. La prova finisce proprio alle porte dell’abitato di Gagliole.
Prova difficile da interpretare, la si può dividere in tre parti con ritmi completamente diversi. Questo richiederà la massima attenzione da parte dei concorrenti e sarà sicuramente determinante ai fini della classifica.
LA GRANDE NOVITA’: LA PARTENZA DA SAN SEVERINO MARCHE
Il Rally delle Marche più che mai quest’anno abbraccia un’ampia fetta di territorio e, per la prima volta nella sua storia, prenderà il via da San Severino Marche, offrendo una nuova cornice ad una delle gare più seguite e amate dagli appassionati di rally. La partenza sarà in Piazza del Popolo, dove verranno allestiti anche i riordinamenti durante la gara. Un luogo emozionante, contraddistinto dalla sua forma ovale, circondata da eleganti palazzi nobiliari porticati. L’arrivo della gara, che farà calare il sipario anche sul Campionato Italiano Rally Terra 2024, sarà invece, come da tradizione, a Cingoli, in Viale Valentini.
Tutte le informazioni anche sul sito ufficiale della gara: www.rallydellemarche.it
LA GARA
I motori si accenderanno, dopo le operazioni di verifica tecnico-sportiva, nella mattinata di sabato 16 novembre, a partire dalle ore 10, con le prove libere, fino alle ore 11.30, per poi lasciare spazio alla Qualifying Stage, dalle ore 12, che determinerà l’ordine di partenza in gara per i migliori. Queste fasi saranno riservate ai piloti prioritari ed a quelli che gareggeranno con vetture Rally2. Dalle ore 13, e fino alle 16, sempre sul tratto di “Valcarecce” (2,61 Km) si svolgerà lo shakedown.
Dalle ore 19.01, a San Severino Marche, la cerimonia di partenza con gli equipaggi che, dopo 20 chilometri abbondanti di trasferimento, entreranno nel riordino notturno, in Viale Valentini a Cingoli, per poi uscire la mattina seguente, domenica 17 novembre, dalle ore 6.21, e dare il via alle sfide. Fino alle ore 17.20, quando si svolgerà l’arrivo e le premiazioni, nuovamente a Cingoli, e conosceremo il Campione Terra 2024.
Foto di copertina: ACI Sport