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Rally del Cile: Rovanpera amministra, Ogier domina la domenica ma è troppo tardi

Le Toyota dominano la domenica in Cile, con le Hyundai che non riescono a stare al loro passo. Ford, non pervenute

Ultimi chilometri per questo Rally del Cile che ha regalato grandi emozioni, con la resa definitiva, nella lotta per il Mondiale Piloti, da parte di Sebastien Ogier ed il doppio colpo subito da Evans. Ieri il gallese, alla ricerca della sua prima vittoria in una stagione frustrante, ha visto il suo lavoro naufragare quando una fitta nebbia è calata sulla speciale numero 11. 

Andiamo ad analizzare la mattinata di gara:

Nella prima prova speciale, la SS 13 “Laraquete” di 18,62 Km, le condizioni sembrano essere stabili. Niente nebbia per i primi chilometri. Il fondo è umido e fangoso, con la nebbia che entra in scena intorno al Km 7.

Sebastien Ogier infligge 5.6 secondi di distacco al compagno di squadra Kalle Rovanpera che gestisce il suo vantaggio nei confronti dell’altro compagno, Evans. Lo stesso pilota gallese giunge al traguardo di questa speciale con un ritardo di 9.8 secondi, davanti ad un buon Esapekka Lappi. Ecco le sue parole:

” È complicata, ma a volte la tenuta di strada è sorprendentemente buona. Un paio di curve brutte. Un po’ troppo sicuro, ma secondo me è stata la migliore guida del fine settimana “

Dietro al finlandese i due compagni di squadra, Tanak e Neuville. Il leader del Mondiale si ritrova quarto davanti all’estone, con un ritardo in classifica generale di quasi un minuto dal leader Rovanpera. Il belga non è mai stato della partita in questo rally, nel quale ha faticato sin da subito. Chiudono la top 10 Fourmaux, Pajari, Munster e Sesks.

Nella categoria cadetta tutto invariato in classifica generale con Rossell che amministra su Gryazin e Greensmith.

Nella prova speciale 14, la corta “Bio Bio 1” di 8.78 km, non cambia niente, le posizioni rimangono invariate con Seb Ogier che vince la prova speciale, sui compagni Kalle ed Evans, con le Hyundai a completare il sestetto dei migliori. Molto bene Solberg che batte anche la Puma di Sesks entrando nei migliori dieci.

La prova successiva, la ripetizione di “Laraquete”, riserva momenti epici: Esapekka Lappi esce di strada e perde il paraurti anteriore, Pajari perde l’alettone posteriore proprio sul traguardo e Fourmaux si gira, perdendo tanto tempo. Ogier vince la prova davanti a Evans e Neuville, che da segnali di ripresa.

Subito alle loro spalle Rovanpera che amministra, da vero Campione, e si dirige verso la sua quinta vittoria stagionale, l’estone Tanak e Lappi, attore dell’ennesima uscita di strada. Le parole del finlandese:

” Condizioni abbastanza variabili. Alcuni tratti davvero morbidi in alcuni punti e poi alcune curve viscide, quindi un po’ di tutto “

Chiudono la top 10 provvisoria, prima della Power Stage conclusiva, Pajari, Munster, Sesks e Fourmaux.

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