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IRCup: si decidono le sorti del campionato al Rally della Carnia

In 53 gli equipaggi che si contenderanno la seire questo weekend

International Rally Cup è attesa al gran finale, quello che – nel fine settimana – vedrà i riflettori puntati sul Rally Valli della Carnia, in provincia di Udine. L’appuntamento conclusivo, organizzato da Carnia Pistons, preannuncia fin dai primi chilometri grande agonismo proponendo agli appassionati di tutta Italia una situazione ancora aperta.

Il Rally Valli della Carnia, ultimo incastro di un poker di quattro gare di alto livello, presenterà sulla pedana di partenza centoventuno equipaggi: cinquantatré di questi si contenderanno il confronto IRC, puntando ad una posizione di rilievo nella classifica assoluta ed in quella dei raggruppamenti previsti.

Il Rally Valli della Carnia, alla prima apparizione assoluta nella programmazione di IRC, farà leva su un chilometraggio importante, di poco inferiore ai centoquattro chilometri cronometrati.

Sarà la “Passo Pura” – con i suoi 13,50 km – ad aprire le ostilità al venerdì, seguita dal primo passaggio sulla “Voltois” di 2,20 km. Il riordino ed il parco assistenza, ambientati a Villa Santina, garantiranno ai protagonisti una pausa di un’ora e mezza, prima di chiamare all’agonismo sul secondo passaggio. Una prima giornata all’insegna delle fanaliere, con l’atmosfera che ha caratterizzato i rallies degli anni ruggenti a farla da padrona: con questi presupposti, il Rally Valli della Carnia proseguirà con la disputa dei secondi passaggi sui tratti già affrontati, previsti alle ore 21:24 e 22:05.

La gara, nella giornata conclusiva del sabato, porrà davanti ai suoi interpreti un trittico di prove speciali di grandi contenuti: la “Val di Lauco” di 22,40 km, la “Verzegnis” di 7,48 km e la “Feltrone” di 6,32 km, ripetute per due volte fino al raggiungimento del chilometraggio cronometrico totale. L’arrivo del confronto, con la cerimonia di premiazione, sarà ambientato dal caratteristico scenario della cittadina di Ampezzo.

La situazione in campionato, Tutti contro Simone Campedelli

La classifica assoluta di International Rally Cup vede al comando Simone Campedelli ma, a contendergli lo scettro, sarà un nutrito lotto di piloti, a distanza ravvicinata dal vertice. Il romagnolo, vincitore del Rally Internazionale Casentino, cercherà di elevarsi sul primo gradino del podio dovendosi confrontare con Antonio Rusce, secondo e Marcello Razzini, terzo nella classifica assoluta. Anche Fabio Andolfi, quarto e Stefano Albertini, quinto, rientrano in questa categoria di pretendenti, facendo leva su un coefficiente moltiplicativo che – al Rally Valli della Carnia – è di 1.5, il massimo previsto dalla serie. Gianluca Tosi, Filippo Bravi e Rudy Michelini, rispettivamente sesto, settimo ed ottavo nella griglia dettata dalla classifica assoluta, sono pronti a confermare le ottime sensazioni destate al volante delle loro vetture: la Skoda Fabia RS, per Tosi e Michelini e la Hyundai i20 N Rally2 per Bravi, alla sua prima partecipazione alla serie ma pronto a capitalizzare al meglio la performance sulle strade “di casa”.

Roberto Cresci e Paolo Oriella, coloro che stanno attualmente occupando gli ultimi due posti della top-ten, al loro dello scarto, vivranno l’ultimo appuntamento condividendo con gli altri competitor lo stesso obiettivo ovvero non porsi limiti puntando ad una posizione di rilievo. Nel Trofeo Prestige, Andrea Crugnola è pronto a prendersi ancora la scena, sulla Peugeot 106 Maxi che ha contraddistinto le sue ultime partecipazioni alla serie. A contendergli lo scettro saranno Marco Zannier e Matteo Ceriali mentre, più defilati ma decisi a risalire in classifica, si presenteranno Massimo Dal Ben e Vanni Maran. Grande incertezza anche nel Trofeo Rally4 con Giacomo Guglielmini che sta comandando il plotone di Peugeot 208 Rally4. I suoi principali avversari per la vittoria è Davide Nicelli, con Attilio Martinelli a fare da terzo incomodo. Le distanze ridotte garantiranno all’ultimo appuntamento una lotta fino all’ultimo chilometro tra Mirko Pontalti, Emanuele Danesi, Fabio Farina, Fabio Oppici e Mattia Zanin. Nel Trofeo 4 Ruote Motrici, a fare la voce grossa sono le vetture di classe Rally3, con Matteo Giordano che attende gli ultimi chilometri per festeggiare la vittoria dovendosi però guardare dai suoi inseguitori, Franco Rossi e Iavan Ragnoli. In quarta posizione, nella griglia di partenza di categoria, si presenterà Walter Lamonato.

Apertissimo il confronto valido per il Trofeo Rally5 con il giovane pistoiese Mattia Giannini nelle vesti di leader. Il driver dovrà però guardarsi dal diretto avversario, Christian Buccino, a sua volta vincitore in Casentino. Dietro, la situazione si presenta molto incerta con Marco Nicoletti, Gianluca Rao e Riccardo Pisacane a completare il lotto dei primi cinque. Nella classifica del Trofeo Rally4/R2 a comandare è Stefano Facchin, atteso sulle strade friulane da leader. A contendergli la vittoria di categoria saranno Luigi Caneschi, il più veloce nell’ultimo appuntamento disputato, a Bibbiena, ed il versiliese Alessio D’Alessandro. La rassegna di Peugeot 208 R2 vedrà tra i principali interpreti anche quelle di Loris Battistelli e Mattia Carlotto. Riflettori anche sul Trofeo Sport con Davide Scarso pronto a far leva sulla conoscenza della sua Renault Clio RS guardandosi dagli attacchi del suo primo inseguitore, Daniele Zamberlan, a sua volta seguito a distanza ravvicinata da Mattia Rantuccio. Nicola Dall’Osto e Steven Magoni, rispettivamente quarto e quinto, cercheranno il podio garantendo al confronto incertezza dalla prima all’ultima prova speciale. Vivace anche la situazione legata al Trofeo Over 55, con Pierdomenico Fiorese avanti su tutti e Franco Rossi ad inseguire con una distanza tutt’altro che incolmabile. Terzo, nel lotto dei “senatori”, si presenterà alla partenza Walter Lamonato.

Al “Valli della Carnia” l’onere di assegnare il montepremi: 368.000 euro in palio per i protagonisti di IRC.

Al vincitore della classifica assoluta andranno 40.000 euro, con le posizioni successive che si aggiudicheranno 30.000, 25.000, 20.000, 15.000, 10.000 e 5.000 euro, destinati al settimo classificato. Dieci pneumatici Pirelli, sei e quattro saranno invece riservati rispettivamente all’ottava, nona e decima piazza. Nel Trofeo Prestige, riservato alle vetture di classe S1600, R3, K10 e A7, il vincitore si aggiudicherà 10.000 euro, il secondo classificato 6.000 euro ed il terzo la cifra di 4.000 euro. 30.000 euro sarà, invece, il montepremi riservato al Trofeo 4 Ruote Motrici – riservato alle vetture S2000-R4-N4-N5 NAZ-RALLY3-R1T 4X4 – con 15.000 euro al vincitore, 10.000 al secondo classificato e 5.000 al terzo.

Grandi numeri anche nel Trofeo Rally4, riservato esclusivamente agli esemplari turbo e nel Trofeo Rally5, con un montepremi per ognuna delle due categorie di ben 53.000 euro. Ai vincitori saranno assegnati 20.000 euro, con le posizioni successive che si garantiranno – nell’ordine – la somma di 15.000, 10.000, 5.000 e 3.000 euro, al quinto classificato. 30.000 euro saranno convogliati verso l’agonismo della classe Rally4/R2, con il vincitore che si garantirà un assegno da 12.000 euro, il secondo classificato da 8.000 euro, il terzo di 6.000 euro ed il quarto di 4.000 euro. Le vetture di classe A6, N3 ed N2 saranno invece protagoniste del Trofeo Sport, coinvolte in una sfida che vedrà il vincitore aggiudicarsi la somma di 10.000 euro, con 5.000 al secondo classificato e 3.000 al terzo. 10.000 euro sono stati messi in palio nel Trofeo Over 55, nella misura di 5.000 euro al vincitore, 3.000 al secondo classificato e 2.000 al terzo.

Nella foto (free copyright Amicorally): il tris di accreditati alla vittoria finale, sul podio del “Casentino”.
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