Rally Valli della Carnia 2024: gran finale dell’International Rally Cup
Ampezzo già in festa mentre cresce l’attesa per l’atto conclusivo di IRCup 2024 che potrebbe rimettere tutto in discussione, sia nell’assoluta che nelle Classi
Mancano sei settimane e già c’è fibrillazione ad Ampezzo per il 10° Rally Valli della Carnia, uno degli eventi più importanti e coinvolgenti di una comunità ospitale come poche.
Si andrà in cifra doppia, si correrà per la prima volta a settembre, venerdì 27 e sabato 28, e sarà la prova conclusiva dell’International Rally Cup 2024: questi gli ingredienti della gara.
Porte aperte ai motori, due giorni di allegra festa paesana con la corsa protagonista in lungo e in largo per le vie del centro: emozioni da condividere tra curiosi e appassionati, residenti e turisti, concorrenti e spettatori. Competizione che si dipana sul territorio e fa squadra coi comuni di Socchieve, Tolmezzo, Lauco, Villa Santina e Verzegnis. Promuovere le Valli della Carnia è il primo comandamento di Carnia Pistons, l’Associazione sportiva che organizza il rally e supporta l’attività agonistica di una discreta truppa di piloti e navigatori.
In molti vorranno essere protagonisti nella “gara di casa”, ma anche per loro il tracciato di quest’anno resterà segreto, ancora per qualche giorno, fino all’apertura ufficiale delle iscrizioni prevista per martedì 27 agosto.
Unici dettagli disponibili, al momento, la lunghezza del percorso cronometrato, 104,50 km suddivisi in 10 prove speciali, 5 da ripetere 2 volte, e la lunghezza totale del percorso, compresi i trasferimenti, che sarà di 305,99 km interamente su asfalto.
Essendo la tappa finale dell’IRCup, il 10 ° Rally Valli della Carnia avrà coefficiente maggiorato a 1,5 per i punteggi, tanto da mettere in discussione non solo l’attuale leadership di Simone Campedelli (122,5 punti) nei confronti dei principali inseguitori Antonio Rusce e Marcello Razzini (97,25), ma rendendo possibile un ribaltamento in extremis di tutte le prime dieci posizioni della graduatoria assoluta e pure delle varie graduatorie di Classe.
Foto di copertina: Michele Barazzutti