Le gare di rally più interessanti da qui a fine anno
Chi ha detto che gli appassionati di motorsport seguono solo ed esclusivamente Formula 1 e MotoGP? Gli italiani sono amanti dei motori a 360° e non si perderebbero mai una corsa di nessuna disciplina al mondo. Dalla 24 ore di Le Mans, dove la Ferrari ha centrato il bis, alla Superbike, laddove dominano le Ducati proprio come nel motomondiale. Ma tra le discipline che stanno sempre più prendendo piede nel nostro Paese c’è il Rally.
Di eventi rallistici, poi, ce ne sono tanti e per tutti i gusti, dato che non esiste solamente il mondiale WRC. Quindi, qualora vogliate sapere di più sui prossimi appuntamenti di questo sport da qui alla fine dell’anno non vi resterà che proseguire nella lettura di questo articolo.
Scommesse sulle corse di Rally, come funzionano?
Ma prima di leggere quali saranno i prossimi appuntamenti, una parentesi per chi volesse vivere al meglio le gare di rally che verranno. Perché questa disciplina è diventata così seguita nel Belpaese che è addirittura parte dei palinsesti della grande maggioranza dei migliori siti betting, che propongono quote e informazioni sulle gare e sui campionati principali del Rally nazionale ed internazionale, compresi orari della gara e classifiche aggiornate in tempo reale.
Scommettere su questo sport, quindi, è abbastanza semplice, dato che i siti di scommesse propongono quote sul vincitore delle singole gare e le antepost sui diversi campionati. Esistono, inoltre, quote particolari come quelle delle prove speciali, sul terzetto del podio e sui testa a testa. Insomma, c’è modo di pronosticare qualsiasi elemento di ogni singolo evento.
Mondiale WRC
Stiamo parlando dell’evento più importante per quanto riguarda il Rally internazionale, ossia il Mondiale WRC. Come noto, in questa stagione stanno partecipando solamente tre squadre e otto piloti nella classe regina, con Ford, Hyundai e Toyota e rispettivi campioni alla guida pronti ad emozionare nei prossimi appuntamenti dell’anno. Al momento a dominare la classifica è Thierry Neuville, seguito a non troppa distanza da Sebastien Ogier al secondo posto.
Terzo gradino del podio momentaneo per Ott Tanak, incalzato a sua volta da Elfyn Evans in quarta posizione. Più staccati gli altri. Nella graduatoria dedicata ai costruttori, invece, troviamo Hyundai al comando, seguita da Toyota a poche lunghezze di distanza. Molto più staccata e, forse, fuori dai giochi la Ford. I prossimi appuntamenti da non perdere saranno quelli del Rally di Acropolis in Grecia (5-8 settembre), quello del Cile (26-29 settembre) e quello dell’Europa Centrale (17-20 ottobre). Chiuderà in grande stile il Rally Giapponese del 21-24 novembre. Solo lì, probabilmente, scopriremo il vincitore del mondiale WRC 2024. Ricordiamo che per seguire ogni gara del campionato del mondo è possibile collegarsi con la app Rally TV, Redbull TV o con Sky Sport, sia in streaming che tramite televisione. Altri canali, ovviamente, sono il sito ufficiale di WRC e tutti i suoi account social.
FIA European Rally Championship
Altro campionato di livello assoluto è quello che la FIA organizza ogni anno in Europa. Parliamo dell’European Rally Championship, noto con l’acronimo ERC, che quest’anno vede impegnati molti più piloti rispetto al WRC. Il calendario solitamente prevede ben 8 tappe in giro per l’Europa, tra cui non è mancata, anche quest’anno, quella italiana con il Rally di Roma Capitale, andato in scena nel periodo 26/28 luglio scorsi.
Al momento, in testa alla classifica troviamo il pilota della Hyundai i20 N Rally2 Hayden Paddon, neozelandese al comando con qualche lunghezza di vantaggio sul francese Mathieu Franceschi. Terzo posto per il romeno Simone Tempestini, più staccato, ma incalzato per il podio finale da un terzetto di piloti, tra cui rientra anche l’italiano Andrea Mabellini, al momento sesto.
Da qui alla fine della stagione sono rimasti altri tre appuntamenti, tutti da seguire con il fiato sospeso: parliamo del Rally di Repubblica Ceca (16/18 agosto), del Rally britannico di Rali Ceredigion (30 agosto/1 settembre) e di quello polacco di Slesia (11/13 ottobre). Ricordiamo che per seguire le gare di ERC è possibile collegarsi in streaming con DAZN o visitare il sito ufficiale e i vari canali social del campionato europeo.
CIAR, il campionato italiano assoluto
Infine, non si può non citare un campionato che solitamente forma i piloti italiani del futuro, che magari andranno a cercare fortuna anche nell’ERC e nel WRC. Parliamo, ovviamente, del CIAR, ossia il campionato italiano assoluto di rally, solitamente composto da 8 gare, ma che per il 2024 ha visto la riduzione a 7 appuntamenti a causa del forfait di San Marino e Monza, uniche due tappe sterrate che solitamente fanno parte del calendario. Al momento in testa alla graduatoria troviamo Andrea Crugnola su Citroen C3 Rally2, seguito a non proprio poca distanza da Simone Campedelli su Skoda Fabia RS Rally2.
Terzo Giandomenico Basso su Toyota Yaris GR Rally2. Da qui alla fine del campionato mancano solo un paio di appuntamenti, ossia la 1000 miglia del 13-14 settembre, di cui è stato svelato da poco il percorso, e il Rally di Sanremo del 18-19 ottobre, con coefficiente 1,5. Ricordiamo che per seguire gli appuntamenti del CIAR è possibile collegarsi sul sito acisport.it, sul canale ACI Sport TV (228 di Sky, 52 di TivùSat) e sui canali social dedicati all’evento.