Rally di Roma Capitale: Lefebvre escluso dalla gara
Il francese, momentaneamente in diciassettesima posizione assoluta, viene escluso dal rally per non conformitĂ delle targhe della vettura
Il francese Stephane Lefebvre, insieme al copilota Anthony Hamard, con la loro Hyundai i20N Rally2 numero 22 del team belga BMA, vengono esclusi dal Rally di Roma Capitale e multati di 10.000 euro per irregolaritĂ delle targhe e dei documenti della loro vettura.
Questo in quanto, ad una verifica delle targhe e dei documenti della vettura, la Hyundai acquistata dal team sembra non avere i necessari requisiti per la circolazione su strade aperte al traffico, come durante i trasferimenti.Â
Questa la Decisione degli Steward:Â
772075da-a4c2-4ba5-92d6-c43c3034be44_Doc. No. 2.10 STW Decision No. 07
E questa la traduzione di quanto viene contestato:
“ La vettura numero 22 ha presentato documenti durante i controlli amministrativi che dimostrano che il proprietario dell’auto è Hyundai Motorsport GmbH, Germania. Le targhe dell’auto mostrano un numero di registrazione tedesco “ALZ-H255”, ma non hanno il sigillo richiesto. Pertanto si decide per:
– Squalifica dal Rally di Roma Capitale, non autorizzazione a ripartire nella Sezione 6
– Multa di 10.000 €
In conformitĂ con l’Articolo 12.8 del Codice Sportivo Internazionale FIA, il pagamento delle multe deve essere effettuato online, entro 48 ore dalla loro notifica. Qualsiasi ritardo nel pagamento può comportare la Sospensione durante il periodo in cui una multa rimane non pagata.
Il concorrente è stato convocato e gli è stata data la possibilitĂ di presentare qualsiasi dichiarazione. La Sig.ra Andrea Hansen (Team Manager) ha partecipato all’udienza ed ha dichiarato che
“ BMA è il proprietario dell’auto. L’auto è stata acquistata da Hyundai Germania e abbiamo ottenuto i documenti di immatricolazione e le targhe da Hyundai. PoichĂ© non possiamo immatricolare l’auto in Belgio, dobbiamo comunque utilizzare i documenti e le targhe tedesche, anche se l’auto non è piĂą immatricolata in Germania”
La Sig.ra Hansen sottolinea che BMA ha fatto tutto il possibile per far aggiornare i documenti del veicolo, ma senza successo.
Il contratto tra Hyundai e BMA afferma: “L’acquirente riconosce e accetta che, in conformitĂ con le norme di legge applicabili, la vettura non è stata e non è in alcun modo progettata, costruita e destinata a essere utilizzata su strade pubbliche. L’acquirente sarĂ l’unico responsabile per qualsiasi violazione e/o uso improprio della vettura”
Un rally si svolge anche in aree aperte al normale traffico. In Italia, come in molti altri Paesi, i veicoli da competizione devono essere immatricolati per l’uso su strade pubbliche. Le targhe danno l’impressione che il veicolo sia immatricolato in Germania. Tuttavia, le targhe non hanno i sigilli richiesti in Germania. Pertanto il veicolo NON è immatricolato per l’uso su strada. Il documento di immatricolazione presentato indica Hyundai Motorsport GmbH come proprietario. Tuttavia, questa societĂ ha dimostrato di aver venduto il veicolo a BMA. La presentazione di questo certificato di immatricolazione è fuorviante, poichĂ© il veicolo non appartiene piĂą a Hyundai.
In sintesi, gli Steward hanno scoperto che il concorrente, quando si è iscritto al Rally di Roma Capitale, ha voluto dare l’impressione che il veicolo da competizione appartenesse alla Hyundai Germania e che fosse anche registrato lì. Entrambe le cose sono false.
Si ricorda ai concorrenti il ​​loro diritto di presentare ricorso contro le decisioni degli Steward, in conformitĂ con l’articolo 15 del Codice Sportivo Internazionale della FIA e il Capitolo 4 delle Norme Giudiziarie e Disciplinari della FIA, entro i limiti di tempo applicabili.
In base all’art. 12.3.3.b del Codice, questa decisione degli Steward diventa immediatamente vincolante anche in caso di ricorso, poichĂ© riguarda una questione di irregolaritĂ di iscrizione da parte di un Concorrente che partecipa a una competizione e una violazione del Regolamento Nazionale sulla Circolazione Stradale “