Il Rally di Lettonia potrebbe avere più di un “esperto locale”?
Oltre a Mārtiņš Sesks altre due stelle del WRC hanno trascorso i loro primi anni di rally gareggiando regolarmente nel Paese baltico
Quando si parla di “eventi casalinghi” nel World Rally Championship a volte non tutto è così scontato. Spesso bisogna tenere in dovuta considerazione anche l’esperienza, ed i trascorsi agonistici, di piloti che non sono originari di quel Paese
E parlando di Lettonia? Mārtiņš Sesks di sicuro è un “lettone DOC”. Di certo il Rally di Lettonia di questo weekend non è solo il round casalingo della stella nascente, ma ha addirittura sede nella sua città natale, Liepāja, città della quale suo padre è anche stato sindaco.
Senza ombra di dubbio la gara lettone può essere considerata “di casa” anche per altri due grandi piloti che in questo Paese hanno “mosso i loro primi passi” nel mondo dei rally: in un certo senso, quindi, Mārtiņš Sesks non sarà l’unico pilota del WRC a tornare a casa questa settimana. Torneranno dove tutto è cominciato anche Kalle Rovanperä ed Oliver Solberg.
Rovanperä è finlandese e Solberg svedese, ma nessuno dei due ha iniziato la propria carriera nei rally in Scandinavia. Hanno preso la via della Lettonia, principalmente perché nel Paese del Baltico è possibile gareggiare già dall’età di 16 anni. La Lettonia è quindi servita come “palestra” ideale per correre e fare esperienza. Senza dimenticare che Rovanperä ha vinto il campionato lettone per ben due volte, nel 2016 e 2017, mentre Solberg ha vinto il Rally Liepāja, valido per l’ERC, sia nel 2019 che nel 2020.
Sebbene nessuno dei due possa contare su esperienze recenti sugli sterrati lettoni, di certo lotteranno per la vittoria, Kalle nella generale ed Oliver nel WRC2, ed entrambi torneranno alle proprie radici.
Ha dichiarato Rovanperä:
” Sarà davvero bello tornare in Lettonia. È dove tutto è iniziato per me, i primi rally disputati, quindi sarà emozionante. Sono sicuro che rivedrò un sacco di volti familiari, spero anche alcuni vecchi amici e fan, quindi è davvero, davvero bello. Sarà una sensazione molto diversa da quando ci siamo stati l’ultima volta. Ma sarà sicuramente bello essere lì, spero che le prove siano belle come lo erano allora. Sono sicuro che mi divertirò ”
Anche Solberg prova emozioni simili ricordando la Lettonia:
” Tornare in Lettonia è davvero bello. La gente e il tifo sono davvero speciali qui, e lo sono anche le strade. Ricordo di essermi divertito molto su queste strade e sono sicuro che sarà lo stesso anche questa settimana. Certo, ora è tutto molto più serio: andiamo a Liepāja a caccia di punti per il WRC2 e c’è un Campionato del Mondo da vincere. Spero che riusciremo a trovare subito un buon feeling. Le strade dovrebbero essere più dure, non credo che saranno così morbide o piene di solchi al secondo passaggio come in Polonia. E, di sicuro, saranno davvero veloci “
Rovanperä descrive le speciali come “una via di mezzo tra Polonia ed Estonia” con “ghiaia e fondo stradale un po’ diversi” rispetto alle altre prove veloci su ghiaia di Polonia e Finlandia.
Su un terreno familiare, l’obiettivo di Solberg alla vigilia della gara è chiaro:
“La Polonia è stata dura, ma alla fine siamo arrivati secondi. Questa volta voglio davvero vincere. Abbiamo ottenuto risultati buoni nei rally veloci e la mia vittoria tra le Rally2 ed il sesto posto assoluto in Finlandia lo scorso anno sono sicuramente uno dei momenti salienti della mia carriera finora. Un altro risultato del genere andrebbe benissimo a me e ad Elliott! ”
Rovanperä ha ambizioni simili, ed è assolutamente felice di poter affrontare l’impegno con una preparazione adeguata, a differenza di quanto accaduto in Polonia, nonostante la vittoria finale:
” Penso che sarà almeno un po’ più facile potendo svolgere giornate di ricognizione complete ed avere tutto il tempo per prepararsi! “
Foto di copertina: Luca Barsali – Photo Credits: Girardo & CO. – FIA ERC