Aria di trasferimento per Fourmaux? Millener: “Non credo voglia andarsene”
Adrien Fourmaux è salito alla ribalta, mettendosi davvero in luce e facendo vedere le sue potenzialità, alla guida della Puma Rally1, in questa stagione di WRC. E sembrano circolare voci su un suo possibile trasferimento l’anno prossimo
L’anno scorso il pilota francese aveva cercato di ritrovare velocità e sicurezza, gareggiando nella classe WRC2, per poi tornare al volante della Rally1 di M-Sport Ford in questa stagione. Ed i primi sette rally della stagione hanno portato, a Fourmaux e alla Ford, tre podi ed il momentaneo quinto posto in classifica generale.
Il nome di Fourmaux è stato fatto più volte, parlando dei piloti che potrebbero cambiare sedile nella prossima stagione. Tuttavia, il Team Manager di M-Sport, Richard Millener, è fiducioso che Toyota o Hyundai non riusciranno a strappargli il francese. Ha dichiarato Millener:
“ Sono sicuro che sia già stato contattato. Il nostro obiettivo numero uno è assicurarci che Adrien non lasci il nostro team. È un talento incredibile e non credo che voglia nemmeno andarsene. Adrien è felice con la nostra squadra e ha molto rispetto per Malcolm Wilson. Tutta la squadra lavora per lui. Il nostro team ora è costruito attorno a lui e potrà anche arrivare al successo “
M-Sport è nota per essere il team più “debole” del WRC, le risorse di un team privato sono ben lontane da quelle di una squadra ufficiale. Ha continuato Millener:
“ A questo punto della sua carriera Adrien apprezza la possibilità di combattere, anche se in un team con meno risorse. Se andrà in un’altra squadra si ritroverà sotto la stessa tenda alcuni Campioni del Mondo. Con M-Sport ottiene ciò che vuole. Ovviamente trattiamo tutti i nostri piloti nello stesso modo, ma Adrien ottiene ciò di cui ha bisogno. È abbastanza intelligente da apprezzare questo “
Un pilota francese in un team britannico non è certamente la situazione migliore, ma nel caso di Fourmaux ed M-Sport le cose sono andate davvero bene. Ha detto scherzando Millener:
“ È francese, ma lo abbiamo sicuramente contagiato con l’umorismo inglese. È già abbastanza bravo. Certo, è ambizioso e duro con noi quando serve. Ma è anche un ragazzo molto gentile, quindi è un piacere lavorare con lui “