Pinzano conquista la Marca
Salito in vetta fin dalla prima prova, ha ingaggiato una battaglia con Manuel Sossella fino a metà gara. Chiudono sul podio Giuseppe Testa e Simone Miele. Grande gara di Grani tra le Due Ruote Motrici
La 40esima edizione del Rally della Marca, dopo il primo giro di prove del mattino, tre prove speciali per quasi metà del chilometraggio cronometrato in programma, si delinea da subito come una lotta a tre per la vittoria.
I partecipanti al secondo round del Trofeo Italiano Rally si sono trovati ad affrontare, nell’ordine, la “Monte Cesen 1”, la prova più lunga di tutto il rally, con i suoi quasi 22 chilometri, la “Monte Tomba 1” di 10 chilometri abbondanti e la “Mostaccin 1” di 7,5 chilometri.
Al termine del primo giro, in vetta alla classifica assoluta, grazie ad un grandissimo tempo sulla PS3 “Mostaccin”, balza Manuel Sossella, navigato da Gabriele Falzone. Al debutto sulla Skoda Fabia RS è partito subito carico già dalla prima speciale, la più lunga e complicata delle sette in programma, e poi ha attaccato sulla più veloce terza prova. Appena un secondo il vantaggio guadagnato su Corrado Pinzano, su Volkswagen Polo insieme a Mauro Turati, ed 8 secondi su Giuseppe Testa, affiancato da Gino Abatecola su Skoda RS.
Tre prove affrontate, tre diversi equipaggi a firmare lo scratch, tre diversi papabili protagonisti per la vittoria: la prima prova infatti va a Pinzano, la seconda a Testa e la terza appunto a Sossella. Subito fuori dalla sfida per la vittoria, a seguito di una foratura con annessa rottura del cerchio ed un ritardo accumulato di quasi 4 minuti, l’eroe locale Rudy Andriolo, affiancato da Manuel Menegon, il migliore nello shakedown.
Nel secondo giro di prove, la ripetizione di “Monte Cesen” e “Monte Tomba”, un altro colpo di scena con il cambio del leader della gara: la prova sul Cesen non perdona nemmeno al secondo giro, Sossella-Falzone forano, perdendo diversi minuti e lasciando spazio a Corrado Pinzano e Mauro Turati sulla Volkswagen Polo.
Il pilota biellese ha “graffiato doppiamente” sia sulla PS4 che sulla PS5. Dopo il secondo giro di prove, composto dalle due speciali più iconiche del Rally della Marca, nonostante il peggiorare delle condizioni e lo sporcarsi della strada, si ritrova al comando Pinzano, seguito da Giuseppe Testa a 16.8 secondi e terzo, ma non soddisfatto di quanto fatto finora, Simone Miele in coppia con Roberto Mometti, su un’altra vettura ceca, staccato di 54.2 secondi.
Nella Coppa ACI Sport Due Ruote Motrici balzano in testa, in virtù della grande gara che stanno conducendo, Lorenzo Grani e Samanta Grossi, su Peugeot 208, che sfruttano il forfait di Targon-Dusi per ritrovarsi addirittura 12esimi assoluti e fermamente leader nella Rally4.
Restano ora solamente le ultime due prove speciali, la “Mostaccin 2” e la terza ripetizione della “Monte Tomba” per decretare il vincitore della gara.
La “Mostaccin” viene vinta da Rudy Andriolo mentre la prova conclusiva va a Manuel Sossella. E non cambia nulla nemmeno nelle posizioni del podio: sono così Corrado Pinzano e Mauro Turati, su Volkswagen Polo GTI R5, i vincitori del 40° Rally della Marca.
Il pilota biellese si è confermato maestro degli asfalti viscidi, facendo la differenza lungo le speciali, tutte segnate dalla pioggia e dalla neve che hanno reso ancora più complicata la situazione. Pinzano, salito in prima posizione fin dalla prova speciale inaugurale, ha ingaggiato una battaglia con il vicentino Manuel Sossella, navigato da Gabriele Falzone a bordo della Skoda Fabia RS Rally2. Duello che, come detto, si è poi risolto nella quarta prova, quando Sossella ha forato su un antitaglio, perdendo oltre tre minuti e terminando in undicesima posizione assoluta.
Giuseppe Testa, navigato da Gino Abatecola su Skoda Fabia RS Rally2, vincitori del Rally del Lazio ed in testa alla classifica del Trofeo Italiano Rally chiudono secondi staccati di 19.7 secondi da Pinzano.
A chiudere il podio Simone Miele e Roberto Mometti su Skoda Fabia RS Rally2 con un distacco dal leader di 1:06.3.
A chiudere poi la Top 10 assoluta Federico Bottoni e Sofia Peruzzi (Skoda Fabia Rally2 Evo), che hanno regolato nel finale Giacomo Pasa e Andrea Brugnaro (Skoda Fabia Rally2 Evo) alla fine quinti. Sesti assoluti Paolo Menegatti e Nicola Rutigliano (Skoda Fabia RS Rally2), davanti al padrone di casa Fabio Sandel, navigato da Natascia Freschi (Skoda Fabia R5) e al sei volte Campione Sloveno Rok Turk, navigato da Blanka Kacin (Hyundai i20 Rally2). Noni Marco Silva e Chiara Brambilla (Skoda Fabia Rally2 Evo) e, decimi assoluti, Francesco Turatello e Flavio Ravazzolo (Skoda Fabia R5).
Questa la Top 10 Assoluta:
Primi tra le Due Ruote Motrici, oltre che vincitori della classe Rally4, e 14esimi assoluti Lorenzo Grani con Samanta Grossi a bordo della loro Peugeot 208 Rally4 che, con una gara davvero efficace e veloce, sopravanzano gli sloveni Cendak-Markezic, su Opel Corsa Rally4, di 34.6 secondi e Cazzaro-Dal Maso, terzi di classe sempre su Peugeot, di quasi un minuto.