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Una sorpresa nel calendario del WRC? Fuori cornamuse e kilt!
Sembra che il Promotor del WRC e la British Motor Sports Association si siano incontrati durante il Rally di Svezia. Si è parlato del ritorno del WRC nel Regno Unito, probabilmente in Scozia
L’Amministratore Delegato della British Motor Sports Association, Hugh Chambers , sta cercando di spingere il WRC a fare ritorno in Gran Bretagna dal 2019, quando il Paese ha ospitato per l’ultima volta il Campionato del Mondo di rally in Galles. Negli ultimi anni si è parlato soprattutto del progetto di Bobby Willis di portare il WRC in Irlanda del Nord, ma forse è in arrivo un “nuovo” evento.
Chambers e il Presidente dell’Associazione Britannica, David Richards, hanno incontrato i rappresentanti della società di promozione del WRC in occasione del Rally di Svezia, e questa volta si è discusso dell’organizzazione del rally che dovrebbe entrare a far parte del Campionato del Mondo in Scozia. Per il ritorno del Mondiale nel Regno Unito se ne parlerebbe in ottica 2026.
Simon Larkin, Responsabile per gli eventi del Promotor WRC afferma:
“ Abbiamo incontrato David e Hugh. Abbiamo avuto trattative preliminari. Continueremo a consultarci. Ci hanno chiesto alcuni dettagli, ai quali risponderemo nelle prossime settimane. Cerchiamo di dare loro più dati possibili per andare avanti nell’organizzazione “
Chambers dice da tempo che ci sia una grande volontà ed interesse verso il ritorno del Mondiale nel Regno Unito. Tuttavia, i finanziamenti necessari sono ripetutamente venuti meno. Ha affermato:
“ Stiamo esplorando tutte le opzioni possibili, in tutte le nostre regioni. Potremmo tornare in Galles e abbiamo avuto colloqui anche con la Scozia e il Nord dell’Inghilterra. Non ci fermeremo. Abbiamo un conto in sospeso con il Campionato del Mondo “
Secondo Autosport il progetto scozzese è finora l’opzione più praticabile per il ritorno del Campionato Mondiale Rally nel Regno Unito. Quest’anno i rally internazionali torneranno già in Gran Bretagna, il Rali Ceredigion sarà tappa dell’ERC tra agosto e settembre.
Tuttavia, l’alternativa è che la Gran Bretagna perda la sua candidatura a favore dell’Irlanda, dove si sta cercando già di organizzare un evento del WRC, se il progetto andrà in porto. Questo progetto dipende anche dai finanziamenti, sono necessari 15 milioni di euro da parte del governo irlandese per garantire il contratto triennale per il rally Mondiale.
Ha continuato Simon Larkin:
“ Se stipuliamo un accordo con l’Irlanda, dobbiamo ancora chiederci se abbiamo bisogno di un evento anche in Gran Bretagna. Dobbiamo anche analizzare il modo in cui vogliamo espanderci come serie in Europa. Sia in Europa che in altre parti del mondo c’è una grande voglia di entrare in calendario “
Oltre ai Paesi sopra menzionati, infatti, come anche già scritto in un articolo precedente, anche gli Stati Uniti, il Paraguay e l’Arabia Saudita stanno cercando di entrare nel calendario del WRC.
