Il Rally Regione Piemonte toglie il velo: tante novità per ricordare un passato Mondiale
Il secondo appuntamento del CIAR si rinnova tra tradizione e fascino senza tempo. Sarà valido anche per il CRZ ed il Campionato Junior, oltre che per numerosi Trofei
La valorizzazione del territorio unito all’ inconfondibile etichetta sportiva che da sempre costituiscono l’elemento distintivo della competizione albese, si ritrovano puntuali anche nell’edizione 2024 del Rally Regione Piemonte.
Il secondo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco apre il palcoscenico su una edizione ampiamente rinnovata soprattutto nel percorso che mantiene tuttavia il carattere spettacolare e ricco di interesse ripercorrendo i tratti somatici delle sfide mondiali degli anni 90.
Dall’11 al 13 Aprile, la 18° edizione del Rally Regione Piemonte che anche quest’anno gode del patrocinio della Regione, della Provincia e dell’Automobile Club di Cuneo e assegna il Trofeo “Silvio Stroppiana” porterà sulle strade fra le Langhe e il Roero il meglio della specialità con un evento particolarmente apprezzato anche dai competitor internazionali che ormai stabilmente scelgono i sinuosi sali- scendi della Langa cuneese capaci di garantire un target tecnico di grande livello.
Le novità dell’edizione 2024 sono rivolte soprattutto ad un percorso di gara ampiamente rinnovato, se si esclude il parziale di Cossano – Trezzo – Treiso che ha caratterizzato l’edizione 2022.
Per il resto la mappa del Rally Regione Piemonte permetterà a concorrenti e appassionati di assaporare un suggestivo ritorno al passato, riscoprendo alcune prove speciali che segnarono l’epoca esaltante dal sapore iridato.
Ma anche alcuni tratti storici di un Rally di Alba ancora agli albori, come ad esempio la prova di Diano D’Alba, con il famoso “dosso di Diano”, che fu percorsa nella prima edizione del rally cuneese del 1979.
Oltre alla già citata “Cossano –Trezzo” il Rally Regione Piemonte 2024 si snoderà lungo i parziali di Loazzolo– Santo Stefano, in una versione inedita con partenza nei pressi di Borgata Creviolo, proseguendo con la prova di Vesime, dove il via è previsto dall’abitato di Cessole e lo stop a San Giorgio Scarampi .
Oltre alla validità per il massimo Campionato Tricolore, il Rally Regione Piemonte sarà il round di apertura del Trofeo Rally 1° Zona Aci Sport a coefficiente doppio e come di consueto costituisce appuntamento atteso anche per i trofei Toyota, Suzuki e per la prima volta dell’importante “Campionato Junior”.
Grande attenzione anche al territorio, grazie alla consolidata sinergia con i comuni interessati al passaggio della competizione, come ad esempio Santo Stefano Belbo che ospita ormai da alcune stagioni l’omonimo rally .
Come sempre di grande impatto anche la copertura mediatica con ben dieci ore di diretta inseriti nei palinsesti di Rai Sport e sulla piattaforma Sky canale 228 di Aci Sport.
Un’occhiata anche all’albo d’oro dove figurano nomi di spicco del rallismo mondiale, come ad esempio Sèbastien Loeb, vincitore nel 2019, ma anche il compianto Craig Breen che vinse su queste strade nel 2020, anno in cui nell’albo d’oro della gara albese si aggiunse anche Thierry Neuville che si aggiudicò il “#RA+”, fino ad arrivare ad Oliver Solberg nel 2021 e a Nikolay Gryazin che trionfò nel 2022.Nel 2024 vinse Andrea Crugnola poi Campione Italiano.
Fra le iniziative collaterali, mercoledì 10 Aprile, è prevista una serata promossa presso il Palazzo Mostre e Congressi di Alba dove verranno presentati il libro “Quelli del Colle del Mulo” e la biografia del campione cuneese Dario Cerrato con la proiezioni di immagini e la presenza di campioni dello sport automobilistico del territorio.