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Campionato mondiale Rally. 50 anni di storia nei grandi rally di ieri e di oggi di Manrico Martella – Libri di Rally
Lo abbiamo letto e sfogliato e ora vi raccontiamo perché vale la pena averlo nella propria collezione di libri di rally
Tra le opportunità per la nostra redazione che sono arrivate dal periodo assurdo della pandemia, c’è stata sicuramente quella di avere l’occasione di conoscere Manrico Martella. Nel corso della nostra breve storia era capitato di incrociarci, talvolta “scontrarci” su qualche commento sui social, senza avere mai l’occasione di approfondire. Fino alle bellissime serate “Fotografia e Rally” organizzate per noi da Marco Passaniti. Serate memorabili, in cui si sono alternati professionisti incredibili, e alle quali Manrico è stato spesso ospite. Condividendo la grande passione per i rally coi noi e con i nostri lettori.
Da lì sono arrivate telefonate con qualche aneddoto particolare e piacevoli racconti di rally, qualche piccola collaborazione. Fino alla chiamata del corriere che mi annunciava che la mia copia di “Campionato mondiale rally. 50 anni di storia nei grandi rally di ieri e di oggi”, scritto da Manrico ed edito da Giorgio Nada Editore, era arrivata nel mio ufficio.
Ho aspettato la pausa natalizia per sfogliarlo e scrutarlo con calma, per poterlo leggere ed osservare con l’attenzione che merita un fotografo e giornalista della vecchia guardia. 216 pagine che si pongono l’obbiettivo di consegnare a memoria 50 anni tondi tondi dello sport motoristico più emozionante, aperte dall’introduzione di Andrea Adamo che accoglie il lettore con un racconto personale della sua storia nei rally. Da bambino rapito da quella Stratos color rosso a manager affermato che portava Hyundai sul tetto del mondo.
E così si è letteralmente catapultati fin da subito dentro a “Campionato mondiale rally. 50 anni di storia nei grandi rally di ieri e di oggi”,
Sedici capitoli per sedici luoghi nel globo terrestre che hanno fatto da location a battaglie avvincenti ed emozionanti. Gare ricche di aneddoti speciali e protagonisti unici che lo stesso Manrico ha saputo catturare con il proprio obiettivo. Istantanee iconiche a cui si aggiungono numerose immagini inedite, condite dalle parole dello stesso fotografo che non lesina nel riportare memorie personali unite a fatti storici conosciuti ai più.
Storie appassionanti e a tratti divertenti, come il racconto di un Acropoli con gli scatti a Michèle Mouton immerso nel mare, con la propria Canon in una custodia subacquea. Fotografie viste su Autosprint da Carlo Cavicchi, ai tempi direttore di Rombo, ed apostrofate con un: “Quel matto di Manrico Martella”.
Una bella sequenza di parole ed immagini che, a voler trovare un piccolo difetto, restano talvolta un po’ sacrificate nell’impaginazione ma che, comunque, non disperdono il senso del racconto e di tutto quello che Manrico ha intenzione di fissare e tramandare nel tempo.
Un bel mix di elementi insomma, per un bel tomo che aveva l’obiettivo di condensare cinquant’anni esatti in poco più di duecento pagine. E ci riesce alla grande.
Il libro è in vendita sul sito ufficiale della casa editrice Giorgio Nada Editore (a questo link) oppure su Amazon (a questo link)
Se invece volete ripescare una di quelle serate memorabili a parlare di foto e rally, eccovi la puntata con Mirko Lazzari, Manrico Martella e Carlo Cavicchi, ascoltati e supportati dal nostro amico Marco Passaniti.
