Rally di Montecarlo: Neuville fa il vuoto e vince il Monte
Bottino pieno per il belga. Nella Powerstage precede le tre Toyota e il compagno Tanak. Rossell, che impresa
Ore 12:15, la prova finale di questo rally a dir poco emozionante che regalato agli appassionati uno scenario senza precedenti.
SS17 La Bollène-Vésubie / Col de Turini, prova speciale di 14.80 km, è senza dubbio una delle prove speciali più belle al mondo e serve tantissima concentrazione.
Finale al cardiopalma nella serie cadetta, la WRC2, con Yohann Rossel che, oltre ad aggiudicarsi la prova speciale e quindi il massimo del bottino, vince la gara su un Pepe Lopez un pò sottotono. Il pilota spagnolo si trovava in vantaggio di +0.9 dopo la penultima prova speciale, ma non ha potuto niente su un Rossell che ha guidato in maniera esemplare. Ecco le parole di sconforto dello spagnolo al termine della PowerStage:
Soddisfatti? Direi di no. Abbiamo combattuto molto per vincere questo rally. Tutte le cose che abbiamo ottenuto.. le abbiamo ottenute facendo il possibile.
Gryazin conclude terzo a +9.8, mentre i francesi Ciamin e Lefevbre completano la Top 5 della prova, rispettivamente con i ritardi di +12.8 e +16 secondi.
Tra le Rally1 Thierry Neuville fa “asso piglia tutto” e conquista PowerStage, gara e classifica della domenica.
Grande tenacia per il pilota belga che conquista il Rally di Montecarlo per la seconda volta in carriera, centrando anche la sua ventesima vittoria assoluta. Le sue parole:
Non ho le parole. E’ stato fantastico questo fine settimana, la squadra ha lavorato molto bene. Penso che sia la prima volta che la squadra si riunisce in questo modo, con Cyril. Siamo stati al top questo fine settimana
Dietro di lui, in questa Power Stage, i 3 alfieri Toyota, nell’ordine Ogier, Katsuta e Evans.
Parole di grande sportività e di dispiacere per il pilota francese al termine della prova conclusiva che ha così dichiarato:
È stata una bella battaglia. Complimenti a Thierry. È stata una gara molto difficile, soprattuto venerdì, un sacco di emozioni. Ci tenevo a salutare mio zio che è mancato: è stato lui a lanciarmi nel motorsport”
Bottino minore nella Power Stage, quinto tempo, per Ott Tanak che ha gestito le forze e senza prendersi grossi rischi conquista 1 punto bonus:
Dobbiamo accontentarci del 4° posto (sia nella classifica di giornata che nella generale). Non è stato un evento facile, troppo asfalto. Non vedo l’ora di vivere un’altra avventura (in Svezia)
Photo Credit: Luca Barsali