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Rally Monte-Carlo 2024: Il Day 1 parte sotto il segno di Elfyn Evans
Il pilota gallese mostra subito i denti e prende la momentanea vetta della gara dopo le due prove in notturna
È iniziata ufficialmente la stagione 2024 del Campionato WRC con le prime due prove speciale del Rally Monte-Carlo.
Due prove in notturna che hanno evidenziato l’unico ed inimitabile ambiente che aleggia sul consueto primo appuntamento della stagione WRC ed hanno esaltato il passo forsennato di Elfyn Evans a bordo della Toyota Yaris Gr Rally1 numero 33.
Il gallese, grazie al tempo ottenuto sulla prima prova speciale, è riuscito ad imporsi in questa prima giornata di gara allungando sui diretti avversari.
Con Thierry Neuville che riesce ad imporsi subito sul candidato alla vittoria Sebastien Ogier, completando un momentaneo podio di gara che promette spettacolo ed incognite sul possibile vincitore finale.
Un ritardo di 15.1 e 21.8 secondi per i due piloti, da sempre rivali, che riescono però a relegare nella momentanea quarta posizione il nuovo acquisto di casa Hyundai, l’estone Ott Tanak, che accusa 22.8 secondi dal gallese di casa Toyota rimediando oltre 17.6 secondi proprio sull’ultima prova della giornata.
Quinta posizione per il rientrante tra le Rally1 Adrien Fourmaux che riesce a portare la propria Ford Puma Rally1 Hybrid a 39.0 secondi.
A seguire il pilota di casa Ford ci pensa il giapponese di casa Toyota, Takamoto Katsuta, che si ritrova, con un ritardo di 46.3 secondi, in sesta posizione assoluta.
19.7 secondi di vantaggio rispetto al tempo fatto segnare da Gregoire Munster, secondo pilota M-Sport, che riesce a tenere testa al debuttante della categoria Rally1, nonchè campione in carica WRC2, Andreas Mikkelsen che riesce a concludere la prima giornata di gara con un ritardo che si attesta e si ferma a 1:08.8 da Evans mostrando come siano complicate da guidare queste vetture Rally1 e come il feeling con la Hyundai i20 Rally1 non si ancora sbocciato, complice anche qualche problema all’acceleratore che lo attanaglia fin dalla prima prova speciale.
A completare la momentanea Top 10 due vetture Rally2: quelle di Pepe Lopez e Nikolay Gryazin.
Un tempo incredibile quello fatto segnare sulla prima prova speciale dal pilota spagnolo che, a bordo di una Skoda Fabia RS Rally2, riesce ad arrivare a soli 27.7 secondi dal terzo pilota Hyundai.
Con questo tempo stacca il nuovo arrivato in casa Citroen, Nikolay Gryazin, di 14.2 secondi. Gryazin sulla seconda prova speciale riesce a superare il compagno di team Yohan Rossel in terza posizione di categoria ed undicesima posizione assoluta e Sami Pajari in quarta posizione di categoria a 3.8 secondi mostrando però un sorriso a 32 denti gratificando la bontà del progetto Rally2 della casa nipponica, rimediando 10.5 secondi dall’attuale leader di categoria.
A chiudere la Top 5 delle Rally2 ci pensa Stephan Lefebvre, anche lui al debutto con una Toyota Yaris Rally2, che proprio sulla seconda prova speciale riesce a superare Oliver Solberg che, a bordo della vettura di casa Skoda, mostra qualche problema con la scelta di gomme fatta.
