Dakar 2024 – Nasser affonda il colpo, domani tappa marathon – Risultati e analisi tappa 5
Il qatariota vince finalmente su Prodrive, ma Al Rajhi resta saldamente al comando. Nelle moto Quintanilla domina e vince.
LA TAPPA
Oggi i piloti affronteranno la 5° tappa di questo Dakar Rally 2024, le prime 4 prove sono state sfiancanti e molto tecniche per tutti i quanti.
Da oggi si inizia ad entrare nell’empty quarter, ossia il “Quarto vuoto” che è il più grande deserto di sabbia del mondo, con un’area totale di oltre 650 mila km2.
Prima della tappa marathon 48h l’organizzazione ha deciso di preparare una tappa un pò più “breve” con i piloti che dovranno percorrere 645km di trasferimento, da Al-Hofuf a Shubaytah, prima di iniziare la prova speciale di “soli” 118km.
La partenza alle prime luci dell’alba, unita al freddo della mattina araba renderanno il trasferimento molto duro, mentre una volta entrati nel “parco giochi” dell’Empty Quarter le velocità medie precipiteranno e ogni km di speciale si farà sentire mentre i piloti affronteranno le dune.
Si stima che il tempo di percorrenza dei piloti più veloci per la speciale di oggi si aggira intorno alle 2 ore.
AUTO:
Ci siamo, dopo 5 speciali la volpe del deserto Nasser Al Attiyah finalmente ha agguantato la sua preda.
La tappa di oggi va al qatariota campione della Dakar in carica, alla fine di una tappa che ha visto i top rider darsi battaglia tra le dune del deserto su distacchi inferiori di un minuto.
Podio molto ristretto in quanto tutti e tre i piloti sono arrivati al traguardo con poco più di due minuti di distacco.
Chicherit conquista il secondo posto mentre a sorpresa vediamo il ritorno di Juan Cruz Jacopini, giovane promessa che non aveva però brillato fino ad oggi in questa Dakar ma nella tappa odierna conquista il terzo posto.
Toyota dominante fra le dune che nella top 10 piazza ben 6 piloti con la sua Hilux T1+ preparata per lo più dal team Overdrive.
Yazeed Al Rajhi continua la sua brillante Dakar ottenendo anche oggi un buon piazzamento (4°) e mantenendo la sua prima posizione nel ranking generale, con Al Attiyah all’inseguimento.
La prima Audi la troviamo in settima posizione con Ekstrom alla guida, mentre Peterhansel e Sainz scendono in 14esima e 15esima posizione, forse anche per una questione di strategia in vista di domani.
Sebastien Loeb sprofonda a e anche a causa di un waypoint saltato arriva a 21 minuti di distanza da Al Attiyah, aumentando così il suo ritardo in classifica generale che è arrivato a 43 minuti.
Seth Quintero invece dice addio alle sue speranze e correrà il resto della competizione da wildcard, ossia fuori dalla classifica in quanto si è trovato costretto a cambiare il motore della sua Toyota incappando così in una penalità di 20 ore.
Situazione analoga a quella successa qualche anno fa quando era ancora tra le fila degli SSV e nonostante il ritiro prematuro dalla classifica, Quintero era riuscito a conquistare 10 vittorie su 12.
Domani ci aspetta la tappa Marathon di 48 ore, in cui le moto e le auto avranno 2 percorsi distinti. Ciò significa che i vincitori della speciale di oggi non potranno approfittare delle tracce segnate da quad e moto partiti prima di loro.
I piloti quindi dovranno fare affidamento in maniera totale sui loro navigatori, oltre al fatto che più di qualcuno ha pensato strategicamente di perdere tempo oggi per poterne recuperare domani non dovendo aprire la strada.
Queste le dichiarazioni del vincitore della tappa di oggi:
Non c’è stata alcuna strategia da parte mia. Volevo vincere la tappa, qualunque cosa ci riservassero per domani. Sono 600 chilometri e non mi dispiace aprire la strada. Anche se perdo tempo, ciò che conta per me è arrivare alla fine di questi 600 chilometri.
MOTO:
Pablo Quintanilla e Van Beveren regalano una doppietta alla Honda.
Il pilota chileno oggi è stato l’uomo da battere e questa volta ce l’ha fatta, porta a casa la sua settima vittoria di tappa ad una Dakar in 12 partecipazioni.
Seconda posizione per un solido Adrien Van Beveren davanti ad un ritrovato Toby Price.
Branch finisce in sesta posizione e ri-supera Cornejo nella classifica generale.
Cornejo per l’appunto solo 14esimo, il chileno parte come apripista ma oggi questo compito non lo aiuta, facendogli perdere molto tempo prezioso.
Anche Kevin Benavides oggi in difficoltà, dopo due tappe molto buone l’argentino chiude la speciale di oggi in 13esima posizione.
Il campione del mondo Luciano Benavides si piazza in 9° posizione, ma a causa di un problema al motore, l’argentino dovrà sostituirlo prendendo così una penalità di 15 minuti.
Queste le parole di Quintanilla:
Dopo due giorni terribili tutto è finalmente andato tutto bene. Sono andato al massimo. Non è stato facile perché il bagliore del sole rendeva difficile vedere le piste, ma fin dal primo chilometro sono andato al 100%. Sono felice di essere in questa posizione prima del ’48H crono’, mi aiuterà e forse aprirà qualche opportunità.
Domani l’ordine di partenza dei piloti del Rally GP verrà invertito, dunque il vincitore della tappa odierna partirà in 17esima posizione e viceversa.
In classifica Generale Ross Branch ritorna al comando con un minuto di vantaggio sul chileno Cornejo. Terza posizione per Brabec che dietro di se vede Adrien Van Beveren a più di 18 minuti di distacco.
Le condizioni del pilota Carles Falcòn sono ancora critiche. Il rider spagnolo è stato vittima di un grave incidente durante la seconda tappa nella quale a causa dell’impatto con le pietre ha rimediato la frattura della vertebra C2.
I medici hanno constatato che l’opzione migliore per la sua salute sia quella di attendere che l’edema cerebrale riportato durante l’incidente si assorba.
Queste le parole dei medici:
Per il momento, l’intervento sulla frattura della vertebra C2 è stato rimandato perché la priorità attuale è ridurre l’edema cerebrale. Questo lunedì i medici hanno confermato altre lesioni: frattura di 5 costole, del polso sinistro e della clavicola.