Grande delusione per diversi iscritti al Monte: “Non vogliono che partecipino i dilettanti“

Ieri gli organizzatori del Monte, gara di apertura della stagione del Campionato del Mondo di rally, hanno pubblicato l’elenco degli iscritti ufficiale alla competizione, composto da soli 70 equipaggi. Il numero dei concorrenti nella classica del Principato era infatti limitato a quel numero.

Molti piloti che hanno dovuto rinunciare alla loro partecipazione al Rally di Monte-Carlo sono rimasti amaramente delusi quando hanno appreso della loro non ammissione alla gara.

Ad esempio il pilota francese Thibaut Poizot si è lasciato andare ad un commento al veleno:

“ Ora hanno messo un limite di partecipanti a questo rally perché non vogliono che partecipino i dilettanti “

Ma gli organizzatori hanno fornito una spiegazione, dopo aver dovuto inviare ad alcuni degli iscritti il ​​ messaggio contenente la frase “purtroppo dobbiamo informarvi che la vostra iscrizione non è stata accettata”.

Eric Barrabino, direttore del Monte Carlo World Rally ha spiegato:

“ Abbiamo ricevuto 112 domande di iscrizione, di cui 93 soddisfacevano i criteri stabiliti nelle nostre regole. Purtroppo abbiamo dovuto lasciare fuori altri 23 iscritti. Come organizzatore, respingere i partecipanti non è un compito facile, credetemi! Non entrerò nei dettagli in merito a come vengono effettuate le selezioni, ma sono stati presi in considerazione una serie di criteri per garantire che alla fine venti piloti nazionali possano competere con i top driver internazionali. Quest’anno il centro del Rally di Monte Carlo si trova nella città di Gap. Il numero dei partecipanti ha dovuto essere limitato per mancanza di spazio. Per il futuro la nostra più grande speranza è quella di individuare un’area di oltre 30.000 metri quadrati in modo da poter aumentare la capacità dell’area di servizio. Ciò ci consentirebbe di accettare tutte le iscrizioni, sia dei piloti professionisti che di quelli amatoriali ”

Certamente gli organizzatori avranno avuto le loro motivazioni per scegliere di imporre una simile limitazione alla gara che è diventata una delle icone del rallismo mondiale.

Ma piange il cuore vedere il Monte, il sogno di tantissimi piloti, più o meno esperti, una gara che nei tempi passati ha fatto contare centinaia di iscritti così “mutilata”!

Speriamo che nel futuro le cose davvero cambieranno! Anche scelte come questa, pur giustificata, fanno male al nostro amato sport!