Dakar 2024: Peterhansel scrive la storia! – Risultati e analisi della 2° tappa.
La seconda tappa di questa Dakar rivede brillare i suoi campioni, vince Peterhansel, Loeb ritorna sul podio. Tra le moto vince Cornejo, Honda sfiora la tripletta sul podio.
Seconda giornata di tappe ufficiali in questa Dakar che già ieri ci ha saputo regalare delle belle sorprese. Oggi i piloti hanno affrontato la temuta AL Henakiyah-Al Duwadimi che ha visto i protagonisti affrontare 654 km complessivi con ben 463 km di special stage cronometrata. Oggi si sono viste le prime dune di questa Dakar, l’organizzazione infatti ha stimato che nella prima parte della tappa i piloti hanno affrontato circa 30km di montagne di sabbia per poi lasciarsi andare in una tappa molto veloce con tracciati anche in asfalto.
Vediamo ora i risultati della tappa odierna:
AUTO
Giornata impegnativa per i piloti che oggi fino all’ultimo si sono contesi le prime posizioni regalandoci una gara al cardiopalma. Stéphane Peterhansel alla sua 34esima Dakar vince la seconda tappa e scrive la storia raggiungendo Ari Vatanen nella classifica di Tappe vinte in questa competizione: 50!
Mister Dakar oggi è riuscito nell’arduo intento di tenere a Bada Sébastien Loeb che riesce a piazzarsi secondo con 29 secondi di ritardo. Terzo Seth Quintero, che dopo il buonissimo piazzamento durante il prologo brilla anche oggi conquistando un podio importantissimo per il team ufficiale Toyota.
Nasser Al Attiyah migliora il suo piazzamento oggi arrivando ad una sola posizione dal podio, quarta posizione per lui oggi. Chiude la top 5 Yazeed Al Rahji. settima e ottava posizione per le due Audi di Ekstrom e Sainz. La classifica generale vede Carlos Sainz in prima posizione, all’inseguimento Yazeed Al Rajhi con un distacco di poco meno di due minuti. Terza piazza del podio per Sébastien Loeb a 4 minuti dalla prima posizione. Top ten racchiusa comunque tutta in meno di 15 minuti.
Queste le dichiarazioni di sébastien Loeb:
Oggi è stata una bella speciale. A differenza di ieri, c’era qualcosa da fare per noi oltre a mantenere la macchina e le gomme intatte. Le abilità di guida erano al centro di questa speciale, con un po’ di tutto: dune, piste, fuoristrada. tratti di pista, navigazione dura con insidie nascoste. Abbiamo fatto un paio di errori di navigazione, ma abbiamo presto ritrovato la via del ritorno. Spero di vedere Stéphane Peterhansel ad aprire la strada domani!
MOTO
Tra le moto “Nacho” Cornejo domina la tappa e vince in scioltezza questa seconda speciale, Honda “rischia” la tripletta sul podio ma negli ultimi istanti di gara vede sfumare questa possibilità con Luciano Benavides che allunga con la sua Husqvarna e si piazza secondo di giornata a 6 minuti dal primo classificato. Terzo la leggenda Pablo Quintanilla. Kevin Benavides non riesce a trovare il ritmo giusto in questa tappa e si piazza solo 17esimo. Toby Price non riesce a trovare il podio neanche oggi insieme alla sua KTM piazzandosi solo in settima posizione con 8 minuti di ritardo.
Altro ritiro pesante per questa Dakar che perde anche Lorenzo Santolino, pilota ufficiale Sherco che dopo 17 km vede la sua moto lasciarlo a piedi, vani i tentativi di far ripartire il mezzo che lo vede costretto al ritiro. Problemi anche per il terzo classificato di ieri Mason Klein che ha perso oltre 2 ore lavorando per riparare la sua Kove, sicuramente la lotta per il podio diventa impossibile ora, lo statunitense continuerà a correre per finire la gara.
Al momento Ross Branch mantiene la testa della classifica generale con 2 minuti e mezzo di vantaggio su Josè Ignacio Cornejo e Ricky Brabec a quasi 7 minuti.
Queste le parole del vincitore della tappa di oggi:
È stata una bella tappa, lunga e difficile da percorrere, con tanti tracciati tra cui scegliere. Mi sono unito al gruppo di testa intorno al km 90 e abbiamo pedalato insieme tutto il giorno. Penso che abbiamo fatto un buon lavoro e, nel complesso, è stato una tappa solida, ho subito una piccola caduta urtando alcune rocce, niente di grave, comunque è stata molto diversa da ieri, ma è stata anche dura.
Photo credit: Red Bull Content Pool