Central European Rally 2023: il riassunto della gara
Una gara emozionante che consegna il Mondiale Piloti a Kalle Rovanpera e il titolo WRC2 ad Andreas Mikkelsen
Breve riassunto del 1° Central European Rally, gara disputata a cavallo di Austria, Germania e Repubblica Ceca, new entry del Campionato WRC 2023: una gara complicata, insidiosa, emozionante e ricca di colpi di scena.
Un evento che ha anche decretato la riconferma al vertice, per il secondo anno consecutivo, del ventitreenne finlandese Kalle Rovanpera e Jonne Halttunen nel Mondiale Piloti ed il trionfo di Andreas Mikkelsen, navigato da Eriksen Torstein, nel WRC2.
Verrebbe da dire buona, anzi molto buona, la prima!
Dopo il prologo del giovedì, primo breve assaggio della gara, che ha visto alternarsi al comando, con una speciale vinta a testa, Ott Tanak e Thierry Neuville, primo leader della corsa, durante la giornata di venerdì iniziano i colpi di scena di un evento che ha messo a dura prova diversi equipaggi, grazie anche alle complicate condizioni delle prove, a volte asciutte, altre volte bagnate, viscide ed insidiose, situazioni tipiche di queste zone e del clima autunnale.
Nel corso della seconda giornata di gara ne hanno fatto le spese ad esempio Yohan Rossel, Andreas Mikkelsen e Sebastien Ogier, uno dei maggiori candidati alla vittoria della gara.
Nel caso di Mikkelsen ed Ogier si è solamente trattato di recuperare terreno per tornare nelle posizioni che contano, mentre il pilota Citroen Rossel è stato costretto ad alzare bandiera bianca per la giornata, con l’anteriore della C3 completamente distrutto a seguito di un’uscita di strada.
Stessa sorte anche per Esapekka Lappi e Janne Ferm che nel corso della SS5 sono stati costretti ad alzare bandiera bianca, dopo appena 1.5 chilometri dallo start della prova speciale, a seguito di un’uscita di strada che ha completamente distrutto il posteriore della loro Hyundai.
Un Central European Rally al cardiopalma durante la terza giornata di gara (sabato): nel giro di due prove speciali, la SS10 e la SS11, un completamento ribaltamento della situazione tra i protagonisti in lotta per il titolo.
Nella SS10 un lungo in un’inversione ha rischiato di compromettere la rincorsa al titolo del finlandese Kalle Rovanpera mentre nella SS11 arriva il ritiro di uno dei due contendenti: durante la prova speciale Elfyn Evans esce dalla traiettoria ideale, arriva lungo e sbatte contro un’abitazione rovinando irrimediabilmente la sospensione posteriore sinistra della Yaris, obbligandolo ad alzare bandiera bianca e lasciando di fatto via libera a Kalle Rovanpera per la conquista del suo secondo titolo piloti.
Nulla è però è ancora matematicamente sicuro, tanto che il leader di campionato e campione in carica durante le prove speciali del pomeriggio alza il piede per evitare rischi e possibili rotture, spalancando però le porte a Thierry Neuville, ancora in lizza per la conquista del secondo posto nella classifica piloti, per la leadership della gara.
E’ infatti il belga di casa Hyundai ad approfittare della situazione venutasi a creare per salire in cattedra e comandare la competizione, allungando su tutti i diretti avversari con il solo Kalle Rovanpera a poterlo impensierire.
Durante la giornata di domenica, ultima giornata di gara, con quattro prove speciali rimanenti compresa l’ultima, la Power Stage, Rovanpera continua a controllare ed amministrare senza cercare inutili rischi.
Folle, disperata rincorsa di Evans che vince due prove, compresa la SS 18 Power Stage, raccogliendo qualche punto “di consolazione”, dopo aver perso la possibilità di lottare per il titolo con Kalle fino all’ultimo appuntamento, il Rally del Giappone, mentre le altre due vengono vinte da Ogier.
Nonostante tutto Thierry Neuville continua a comandare la classifica generale e vince il primo Central European Rally, mettendosi alle spalle, in seconda posizione, Kalle Rovanpera, trionfatore e vincitore per il secondo anno consecutivo del Mondiale Piloti, a soli 23 anni appena compiuti, e Ott Tanak terzo.
Nel Campionato WRC2 invece, al termine della gara, un podio completamente Skoda: vince il francese Nicolas Ciamin, seguito da Erik Cais sul secondo gradino del podio e da Kajetanovic terzo.
La Power Stage viene vinta da Andreas Mikkelsen che grazie ai punti guadagnati con lo scratch nella prova finale si laurea Campione del Mondo WRC2.
Va quindi in archivio la prima edizione del Central European Rally, un rally complicato e che ha riservato tantissime emozioni e colpi di scena a non finire, fino all’ultimo chilometro di gara, oltre a decretare il trionfo (o meglio la conferma) di Kalle Rovanpera nel Mondiale Piloti e di Andreas Mikkelsen tra le WRC2, categoria altamente spettacolare con auto dalle prestazioni molto simili e guidate da piloti che hanno dimostrato grande competitività e che hanno battagliato in tutti i round finora disputati.
Resta ora da disputare il Rally del Giappone, in programma dal 16 al 19 novembre prossimi, al termine del quale saranno definite le restanti posizioni del podio del WRC: a darsi battaglia saranno Elfyn Evans (attualmente secondo in campionato), Thierry Neuville e Ott Tanak.