Rally Ungheria 2023: Vince Ostberg, ma gli occhi sono tutti per i campioni Roberto Daprà e Luca Guglielmetti
Prima vittoria della stagiene ERC 2023 per Mads Ostberg, ma gli occhi sono puntati al campione ERC4 Roberto Daprà
Roberto Daprà è campione ERC4 del campionato ERC 2023.
E’ questo il titolo con cui Roberto Daprà e Luca Guglielmetti concludono il Rally di Ungheria 2023 e la stagione ERC4 che fin dalla prima prova speciale del primo rally li ha subito visti protagonisti.
Una vittoria al primo appuntamento della stagione, il Rally Serras de Fafe, che ha fatto subito capire agli avversari che era lui l’uomo da battere per la stagione 2023.
La stagione è poi continuata con terreni e prove non particolarmente agianti per il portacolori ACI e che ha visto un ritorno degli avversari nella classifica generale, prima dell’ulteriore allungo arrivato con il Rally di Roma dominato fin dalla prima prova speciale.
Vani sono stati i tentavi dei due diretti avversari, il rumeno Norbert Maior e Ola Nore junior che nonostante i costanti piazzamenti a podio del primo e le due vittorie il polonia e lettonia da parte del norvegese non sono riusciti a guadagnare i punti necessari per impensierire Roberto e la sua Peugeot 208 rally4, complice anche alcune assenze per i due possibili contendenti al titolo.
Un’ultima gara tirata per i tre equipaggi in lizza per il titolo che ha visto protagonista Norbert Maior vincitore del Rally di Ungheria che però non gli ha permesso di alzare in aria il trofeo, a seguito del singolo punto necessario a Roberto e Luca per vincere matematicamente il titolo, cosa riuscita con il secondo posto conquistato ed i 18 punti aggiunti ai già 128 guadagnati durante tutto il campionato.
Lontano invece il norvegese di casa Clio che è stato costretto ad alzare bandiera bianca fin dalla prima giornata di gara rimediando distacchi rispetto ai primi due fuggitivi.
Un campionato di costanza e privo di errori, se non per il ritiro arrivato alle Canarie, che ha permesso all’equipaggio italiano di poter alzare la coppa in aria e di entrare ufficialmente nell’albo d’oro della disciplina alla sua seconda stagione nel massimo campionato europeo, dopo una prima stagione particolarmente sfortunata a bordo di una vettura non particolarmente potente e resistente come le restanti presenti nella categoria.
A soli 22 anni il pilota italiano può già ambire a terreni più grandi e poter ancora di più sorprendere tutti come Andrea Mabellini ha fatto nella stagione 2023 dimostrando che anche in Italia ci sono piloti forti che possono ambire in alto, tanto in alto.
Complimenti ancora a Roberto e Luca che riescono ancora una volta a riportare il nostro amato tricolore più in alto di tutti, la dove solo una persona può arrivare, la prima posizione assoluta.