Rally Cile 2023 | Tanak allunga su tutti e si invola verso la vittoria. La strategia di Toyota affonda la casa giapponese
L’estone allunga su tutti gli avversari attardati da una pessima scelta di gomme o da forature
E’ una seconda giornata da protagonista quella che Ott Tanak sta dimostrando a tutti i rispettivi avversari.
Oltre 40 secondi guadagnati ai 4.2 secondi già messi in cassaforte durante la prima giornata di gara che gli hanno permesso di concludere una seconda giornata in prima posizione assoluta.
Un’ottima strategia, condita da una prestazione autorevole che dimostra tutto il talento del pilota estone che ha permesso all’equipaggio della Ford Puma Rally1 numero 8 di arrivare al traguardo con un vantaggio di 58.2 secondi nei confronti di Teemu Suninen.
Il pilota finnico della Hyundai riesce ad evitare problemi sulla SS9 Maria de las Cruces, prova che ha messo la maggior parte degli equipaggi a lottare per poter arrivare al traguardo e al parco assistenza, riuscendo a concludere momentaneamente in seconda posizione assoluta.
Alle spalle dell’equipaggio finnico sale in terza posizione il compagno di team, nonché portacolori di Hyundai, Thierry Neuville.
Il belga esattamente come il compagno di team effettua una scelta di gomme e strategia maggiormente conversativa, che gli permette di sopravanzare il diretto avversario e contendente al titolo Elfyn Evans e che gli permette di arrivare al traguardo con un ritardo di 1:12.4 secondi sul pilota Ford.
Il gallese in seconda posizione al termine della prima giornata di gara paga una scelta troppo aggressiva che gli fa perdere quasi un minuto facendolo scendere in quarta posizione al termine della seconda.
Il pilota Toyota riesce però a recuperare parte dello svantaggio accumulato nel secondo giro di prove speciali che lo portano a ridosso dell’equipaggio belga concludendo con un ritardo di 1:22.9 secondi dalla vetta e 13.9 secondi dal gradino più basso del podio.
Quinta e sesta posizione occupata dagli equipaggi Toyota di Kalle Rovanpera e Jonne Halttunen e di Takamoto Katsuta e Aaron Johnston distanti rispettivamente 2:24.0 e 4:07.2 secondi, con il finnico fortemente attardato dalla polvere presente in strada sollevata dalla Ford Puma Rally1 Hybrid di Gregoire Munster.
Per il pilota olandese una doppia foratura che ha fatto scivolare la Ford Puma Rally1 Hybrid dalla settima posizione alla posizione.
Ultime posizioni della top 10 monopolizzata da Skoda e dalla lotta degli equipaggi TokSport con Sami Pajari, Oliver Solberg e Gus Greensmith lottare sul filo dei secondi per ottenere la vittoria della categoria WRC2.
Di seguito mostriamo la classifica assoluta al termine della seconda giornata di gara
1 | O Tanak / M Jarveoja | Ford Puma Hybrid | 2:36:16.2 |
2 | T Suninen / M Markkula | Hyundai i20 Hybrid | +58.3 |
3 | T Neuville / M Wydaeghe | Hyundai i20 Hybrid | +1:12.2 |
4 | E Evans / S Martin | Toyota Yaris GR Hybrid | +1:22.9 |
5 | K Rovanpera / J Halttunen | Toyota Yaris GR Hybrid | +2:24.0 |
6 | T Katsuta / A Johnston | Toyota Yaris GR Hybrid | +4:07.2 |
7 | O Solberg / E Edmondson | Skoda Fabia RS Rally2 | +6:52.7 |
8 | G Greensmith / J Andersson | Skoda Fabia RS Rally2 | +7:18.0 |
9 | S Pajari / E Malkonen | Skoda Fabia RS Rally2 | +7:36.6 |
10 | N Gryazin / K Aleksandrov | Skoda Fabia RS Rally2 | +8:32.4 |