ERC Rally Liepāja | Sesks è imprendibile, Mabellini vince l’ultima speciale
Il pilota di casa domina. Battaglia tra Østberg, Paddon e Vivers per il podio. Mabellini vince l’ultima speciale mentre Campedelli, decimo, è primo degli italiani.
Si chiude con un dominio assoluto di Mārtiņš Sesks la prima giornata del Rally Liepāja, quarta tappa dell’Europeo. Il pilota di casa parte forte già dalla mattina rifilando ben sedici secondi a Mads Østberg sull’asciutto della prima prova. Il lettone mette subito in chiaro che chi vuole vincere deve vedersela con lui, sia che si tratti di prove polverose o che si tratti del soffice fango baltico. Alle sue spalle è una bella lotta per il podio tra Østberg e Paddon. I due ex WRC non riescono a sostenere il passo di Sesks ma sicuramente non faticano a mantenere alle spalle il resto del gruppo.
L’unica prova di giornata non vinta da Sesks, finisce nelle mani del nostro Andrea Mabellini. L’italiano interrompe così un filotto di ben quindici vittorie di P.S. da parte di Sesks che durava dall’anno scorso. Per Andrea è la terza vittoria di speciale in stagione. Una crescita continua e costante che passo dopo passo gli sta portando buoni risultati su diversi tipi di fondo. Chiaramente la strada da fare è ancora lunga ma lo aspettiamo protagonista sulle via della Capitale e magari anche sull’asfalto sconnesso del Barum nei prossimi mesi. (Per chi non l’avesse già letta, a questo link troverete l’intervista che ci ha rilasciato dopo Fafe a inizio stagione.)
Grandissima prestazione anche di Robert Virves, classe 2000. Fino a metà giornata riesce a stare attaccato al podio per poi scivolare in quarta posizione nel pomeriggio. Non si fa di certo pregare il giovane estone e riesce a rosicchiare qualche secondo a Østberg nell’ultima prova. Le sue intenzioni sono tutt’altro che arrendevoli, come dimostra l’intervista di fine giornata:
Vedremo domani ma come ho detto prima, se tutto funziona vogliamo assolutamente provarci
Sugli sterrati veloci, seppur bagnati, i piloti baltici e scandinavi sanno molto bene come districarsi quindi non stupisce trovare in quinta e sesta posizione il finlandese Mikko Heikkilä e l’altro estone, Georg Linnamäe. Proprio Linnamäe stupisce se si considera che si è ritrovato ad aprire tutte le prove giornata.
Per trovare il primo pilota latino bisogna scendere fino in ottava piazza con il campione francese terra Mathieu Franceschi, preceduto dall’irlandese Josh McErlean. Alle loro spalle il campione europeo Efren Llarena. Lo spagnolo non sembra riuscire a trovare il corretto set-up per sfruttare al meglio le doti della sua Škoda Fabia. Nonostante gli sforzi il passo non sembra arrivare.
A chiudere la top ten ci pensa Simone Campedelli. L’italiano è autore di una buona giornata ma tenere il passo degli specialisti non è per nulla semplice. Lo stesso Campedelli, con qualche simpatica battuta, ammette che c’è molto ancora da imparare su questi sterrati morbidi. Più indietro il rientrante Alberto Battistolli che ritorna dopo il dolore che l’ha fatto fermare a Fafe. L’intento è quello di riprendere confidenza con l’auto e di portare al termine la giornata senza intoppi. Missione riuscita egregiamente con un discreto quattordicesimo posto assoluto.
Per domani sono previste altre quattro prove per un totale di circa 80km. A meno di errori, sembra difficile che qualcuno possa fermare Sesks. La lotta per il podio però è ancora apertissima e tutta da vivere!