WRC Rally Italia Sardegna – Neuville al comando davanti a Lappi, Ogier out ma che incredibile battaglia!
In tre a giocarsi la vittoria, con il meteo e i guadi che rimescolano le carte e fanno un brutto scherzo a Ogier
Che giornata incredibile al Rally Italia Sardegna 2023: cambi di posizione, pioggia, guadi e uscite di strada, è successo di tutto. Ed è successo che, alla fine di un duello bellissimo tra Ogier e Lappi, sono stati Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe a tornare a al service park da leader della classifica. Una leadership che difficilmente domani potrà essere contesa.
PS8 Coiluna – Loelle 1 – 16,28 km
Ogier riparte all’attacco con l’obiettivo di riprendersi subito il comando della gara e ci riesce, portandosi davanti a Lappi per 1,7 secondi. Tuttavia la prova la vince Neuville, che rosicchia qualcosa nella generale e fa vedere che per la vittoria finale c’è anche lui. Loubet non riparte in quanto, secondo M-Sport, una volta portata la macchina al service, i danni erano molto maggiori del previsto. Non abbiamo informazioni precise in merito ma suona un po’ come se avessero alzato bandiera bianca per evitare situazioni peggiori.
PS9 Su Filigosu 1 – 19,57 km
Neuville è in modalità “man on a mission“, intenzionato a rientrare sui primi due ad ogni costo. Infatti il belga vince anche questa prova con 2,2 secondi su Lappi, che a sua volta sopravanza Ogier di 2 secondi e si riporta davanti per 3 decimi di secondo! Quarto in prova Rovanpera a 6,5 secondi, il resto dei piloti sono distanziati con Tanak che accusa problemi dopo un guado e Katsuta che, nello stesso guado, entra come un vero kamikaze, distruggendo parte dell’impianto di raffreddamento della sua Yaris. Risultato: gara finita per oggi per il giapponese e Jari-Matti Latvala che lo aspetta al service palesemente arrabbiato.
PS10 Erula – Tula 1 – 21,92 km
Tula è la speciale più complicata della giornata e, come sempre, Ogier fa l’Ogier e vince la speciale davanti a Sordo e a Lappi, che fora a fine prova e lascia al rivale francese 13 secondi. Peggio fa Neuville che ne perde 14,5. Tanak si ritira per problemi al motore, completando la debacle di M-Sport che piomba di nuovo nella crisi più nera.
PS11 Tempio Pausania 1 – 9,04 km
Questo RIS è davvero bello e imprevedibile! Sulla Tempio Pausania Neuville ritrova il ritmo e vince con 3 secondi precisi su Ogier che chiude il primo giro di prove con 18,2 secondi su Lappi e 24,7 su Neuville. Lappi finisce con grossi problemi agli pneumatici ed è adesso anche attaccato da vicino dal compagno di squadra. Pioggia è prevista per il resto della giornata.
Ecco la classifica per come appariva dopo la p.s. 11:
PS12 Coiluna – Loelle 2 – 16,28 km
Tutto finito dopo il primo giro? Assolutamente no! Lappi non ci sta a darla vinta a Ogier e piazza una zampata che gli vale la vittoria di prova, davanti a Neuville per 3 secondi e a Ogier per 7,7. Il vantaggio del campione francese sugli inseguitori si assottiglia ma il motivo è principalmente da ricercare nel guado all’ingresso della pista di rallycross: il motore della Yaris si ammutolisce per qualche secondo, causando buona parte del ritardo. Ogier viene visto lavorare sulla macchina durante il trasferimento verso la prova successiva, probabilmente per verificare eventuali danni subito nel guado precedente.
PS13 Su Filigosu 2 – 19,57 km
Prova con condizioni veramente variabili. Sulla speciale arriva un temporale che si sposta in direzione del fine prova per cui ogni equipaggio trova la pioggia in un punto diverso, con risultati imprevedibili. La prova viene vinta da Neuville, davanti a Rovanpera (che ha avuto un problema in prova ma ha evitato il grosso della pioggia). Terzo Lappi che riporta condizioni di guida quasi impossibili con le rotaie delle traiettorie completamente piene d’acqua. Ogier ha di nuovo un problema con il guado a fine prova e questo gli causa una ulteriore perdita in termini di vantaggio sui due piloti Hyundai: 4,3 secondi su Lappi e 7,4 su Neuville. Evans spegne la macchina di nuovo nel guado e finisce la prova in modalità elettrica: non è la sua gara.
PS14 Erula – Tula 2 – 21,92 km
Pensavamo di aver visto di tutto nella speciale precedente, ma questo RIS è incredibile! 1,4 km dentro la prova, pioggia battente, Seb Ogier arriva su una sinistra e forse frena un po’ in ritardo (o forse ha un problema al cambio), fatto sta che la sua Yaris sottosterza inesorabilmente ed esce di strada, rimanendo incagliata tra i cespugli sotto la sede stradale (Qui il video). Gara finita per lui e strada libera per le due Hyundai. A questo punto accade un altro colpo di scena: Lappi, che era virtualmente primo, dopo aver visto Ogier fuori strada rallenta palesemente, chiudendo la prova con 32,6 secondi di svantaggio sul primo (Sordo) e 26,9 su Neuville, che così passa saldamente al comando. A chiarire ancora di più la questione è lo stesso Lappi, visibilmente triste al fine prova:
Quando ho visto Seb, è stato chiaro che era finita. La decisione di rallentare è stata ovvia.
PS15 Tempio Pausania 2 – 9,04 km
Il rally, almeno per oggi, ha già detto tutto e nessuno degli equipaggi in testa ha ragione o voglia di prendersi inutili rischi. Nessuno a parte Thierry Neuville che vince la prova, allungando sul compagno di squadra Lappi fino a 36,4 secondi nella generale. Secondo in prova Sordo davanti a Evans e, appunto, a Lappi. Nella generale i distacchi sono marcatissimi, con Rovanpera che segue le due Hyundai a 1 minuto e 50 secondi. Troppi da recuperare anche per lui. Dietro il baratro, con Evans quarto a oltre 5 minuti e Sordo a 6. Sesta piazza provvisoria per il leader in WRC2, Fourmaux, davanti a Mikkelsen e a Suninen. Sembra proprio che gli aggiornamenti sulla Fiesta abbiano funzionato bene!
Ecco la classifica di fine giornata al momento in cui andiamo on line: