WRC – Sebastien Ogier e Vincent Landais vincono il Rally Mexico 2023, ma che battaglia tra Neuville ed Evans
Secondo vittoria stagionale su tre gare per il fenomeno di Gap
L’assenza di oltre due anni dal panorama rallystico mondiale sembra non essersi fatta sentire tra le file dell’otto volte campione del mondo che proprio come nell’ultima edizione, azzoppata di una giornata per via del COVID-19, si è visto protagonista riuscendo a concludere l’edizione 2023 sul gradino più alto del podio.
Una gara che l’ha visto attaccare fin dalle prime vere prove del rally, complice anche una migliore posizione di partenza, e che l’ha visto subito assumere il ruolo di protagonista.
Il distacco guadagnato durante la seconda e terza giornata di gara gli ha permesso di assumere il ruolo di spettatore nella feroce e combattuta battaglia tra il compagno di team, Elfyn Evans, e l’alfiere di Hyundai, Thierry Neuville, per un piazzamento sul secondo gradino del podio.
Una vera e propria sfida iniziata durante la terza giornata di gara e che si è prorogata fino all’ultima prova speciale, lasciando l’arduo compito alla power stage di decidere chi tra i due sarebbe stato il più veloce e quindi più meritevole dei 18 punti previsti.
Ad avere la meglio è stato proprio Thierry Neuville che proprio sulla power stage riesce a strappare la seconda posizione assoluta al gallese di casa Toyota per appena 0.4 secondi relegandolo in terza posizione assoluta e facendo trattenere il fiato a tutti i fan su chi avrebbe occupato le due restanti posizioni sul podio.
A fare da spettatore insieme a Sebastien Ogier ci ha pensato Kalle Rovanpera che complice il distacco dal podio e dal pilota alle sue spalle, Dani Sordo, si è permesso di tirare i remi in barca per cercare di evitare errori che potrebbero compromettere la conquista del secondo campionato.
Alle spalle dell’attuale campione del mondo troviamo un Dani Sordo piuttosto silente e mai in gara ad oltre 3 minuti di distacco dal ritmo forsennato tenuto dai primi tre piloti che, però, gli permette di conquistare punti importanti per il campionato costruttori persi da Esapekka Lappi con l’incidente nella precedente giornata di gara.
Ad occupare la sesta posizione assoluta ci pensa il vincitore della categoria WRC2 Gus Greensmith al ritorno sul gradino più alto del podio dopo oltre 3 anni, con l’ultima vittoria di categoria che risale al 2019 con il Rally di Turchia.
Una vittoria arrivata al debutto sulla nuova vettura che fa sicuramente ben sperare per il futuro del pilota britannico apparso in netta difficoltà negli scorsi anni.
Il pilota britannico in coppia con Jonas Andersson riesce a concludere davanti al campione di categoria Emil Lindholm e ad un arrembante Oliver Solberg, azzoppato proprio sull’ultima prova speciale dall’abbandono di uno dei quattro cilindri della Skoda Fabia RS Rally2 che gli impedisce di conquistare i punti della power stage.
Ad approfittare dei problemi tecnici altrui ci pensa Ott Tanak che dopo la prima disastrosa giornata di gara riesce a risalire la china e dalla ventinovesima posizione assoluta dopo la seconda giornata di gara riesce a concludere in nona posizione assoluta grazie anche ai problemi tecnici rimediati da Adrien Fourmaux sulla penultima prova speciale che lo fanno relegare in sedicesima posizione assoluta.
A concludere la top 10 ci pensa Kajetan Kajetanowicz che senza strafare e commettere errori riesce a concludere tra i primi dieci del rally ottenendo punti importanti per la lotta al titolo WRC2 sfumata lo scorso anno proprio sull’ultimo appuntamento del campionato.
Di seguito mostriamo la classifica assoluta al termine del terzo appuntamento del campionato WRC: