Qual è il futuro di Andreas Mikkelsen nel WRC?
Il norvegese non ha piani certi per la stagione 2023, ma l’obiettivo non cambia: approdare su una Rally1
La stagione 2023 è già in corso d’opera e tra i piloti rinomati che dalla categoria Rally1 sono passati alle Rally2 e le conferme dello scorso anno hanno visto la categoria WRC2 salire di livello e di competizione con un livello di incognita ancora più elevato su chi possa essere il campione WRC2 2023.
La categoria ha però visto anche grandi assenze come quella di Kajetan Kajetanowicz, al momento non ancora iscritto al campionato ed alcun tipo di evento, ed il campione del campionato WRC2 2021 Andreas Mikkelsen.
Il norvegese che più volte era stato accostato a Hyundai e Ford per poter guidare una vettura Rally1, ma che poi è terminato con l’assenza dalle massime competizione e la partecipazione alla seconda gara del Qatar International Rally conclusa al terzo posto assoluto dietro a Nasser Al-Attiyah, Mads Ostberg e davanti al campione WRC2 2022 Emil Lindholm.
Raggiunto dai microfoni di DirtFish il norvegese ha chiarito il proprio obiettivo, far parte, per il 2024 di quel ristretto numero di piloti che sono a bordo di una Rally1 esprimendo inoltre:
La situazione per me ottimale sarebbe fare interamente il campionato WRC2, ma è difficile trovare tutti gli sponsor per poter fare ciò.
Al momento quello che farò sono solamente alcuni appuntamenti WRC2, ma non sono interessati agli appuntamenti come quelli del Kenya o eventi del genere, ma voglio fare quelli dove sono sicuro che tutti correranno.Questi eventi potrebbero essere il Portogallo o il Finlandia, appuntamenti dove la competizione nel WRC2 è veramente alta.
Voglio andare lì e battere tutti. Ok so che ci potrebbe essere una foratura o un qualcosa di simile, ma voglio mostrare di essere comunque il più veloce e che sono il pilota giusto per salire su una vettura Rally1.
Il trentatreenne ha le idee chiare sul proprio programma e dopo aver sfiorato il titolo nel 2022 complice anche i ritiri tecnici patiti in Portogallo e Sardegna e l’errore effettuato in Grecia lo hanno proiettato in seconda posizione in campionato.
Lo scorso anno è stata la mia miglior stagione in termini di performance eccetto per l’errore in Grecia, penso di aver fatto tutto ciò che potevo.
Sono consapevole del fatto che fare tutta la stagione è la soluzione migliore, ma punto a ciò che Esapekka fece un paio di anni fa.
Vinse l’Artic Rally e poi il Portogallo dove non partecipai per via del COVID.
Questo per lui fu abbastanza ed è ciò che voglio fare. Devo mostrare a tutti di essere il più veloce.Lo scorso anno la situazione con Hyundai è stata assai brutta. In parole povere hanno smesso di rispondermi al telefono e quando mi hanno risposto, TokSport aveva attuato altri piani e non c’era più spazio per me.
Ovviamente voglio guidare per TokSport.
Vediamo cosa accadrà.
So di essere ancora bravo abbastanza per guidare al più alto livello ed è questo l’obiettivo per il prossimo anno.
Un ritorno della massima categoria assai complicato, considerando anche il numero sempre più stringente e limitato di posti disponibili e che potrebbe rivedere il trentatreenne norvegese ritornare nella massima categoria dopo oltre 3 anni dall’abbandono della Hyundai i20 WRC in favore della Skoda Fabia Rally2.
Un passaggio di categoria che Andreas spera di invertire per poter tornare tra i migliori della categoria.