Rallye Monte-Carlo 2023: le proposte di Pirelli per questa prima gara della stagione

E’ quasi tutto pronto per la prima gara di campionato WRC e Pirelli è pronta a dirigersi nel Principato di Monaco con tantissime novità. Maggiore durata ed affidabilità, sono questi gli obiettivi che la multinazionale si è posta per questa nuova stagione del mondiale. Ma scopriamo più nel dettaglio di cosa si tratta.

Le modifiche di Pirelli

I pneumatici Pirelli sono stati particolarmente apprezzati dai vari team per l’affidabilità. Grazie ad alcuni aggiornamenti tecnologici, queste caratteristiche sono state massimizzate. Le nuove soluzioni tecniche, non solo cercheranno di stare al passo dell’evoluzione delle vetture Rally1, ma anche di prevederne e di anticiparne l’evoluzione nel breve e nel medio periodo.

Le migliorie hanno interessato sia la gamma di pneumatici da asfalto (asciutto, bagnato, supersoft, soft e hard), sia quella da sterrato (hard e soft). In particolare, per cercare di sostenere maggiori velocità e potenza della auto, le nuove gomme WRC1 2023 saranno caratterizzate da una maggiore resistenza, robustezza e capacità di assorbimento degli urti.

Le proposte di Pirelli

Questa edizione del Rally Monte-Carlo sarà caratterizzata da condizioni decisamente meno severe rispetto a quelle a cui siamo abituati. A causa delle temperature più elevate, complice il surriscaldamento globale e la crisi climatica, le superfici saranno decisamente meno innevate.

Per questo Pirelli propone:

• le P Zero RA WRC, caratterizzate da una mescola morbida, specifica per gli asfalti asciutti e scivolosi; saranno disponibili anche nella versione supersoft, decisamente più adatta per le temperature basse della gara monegasca.
• le Sottozero STZ-B, disponibile con o senza chiodi, è un tipo di pneumatico invernale e molto versatile, progettato per adattarsi a superfici bagnate, innevate e miste neve-ghiaccio.

Terenzio Testoni, Rally Activity Manager Pirelli, è molto ottimista sui risultati di Pirelli per questa prima gara della stagione;

Arriviamo al Rally di Montecarlo sulle ali di due vittorie in gare open market molto sfidanti come Dévoluy e il Jännerrally, ottenute con due piloti diversi, Nikolay Gryazin e Adrien Fourmaux, su due vetture diverse. Soprattutto arriviamo all’apertura della stagione di vertice soddisfatti del lavoro di sviluppo svolto, che ha rafforzato ancora di più la collaborazione con i team e i piloti, con i quali lavoriamo costantemente in sinergia e con totale identità di vedute. Gli aggiornamenti delle caratteristiche delle gomme, per quanto lievi, ci fanno prevedere un andamento della stagione senza soprese. Non mancheranno, ovviamente, le sfide e le incognite legate all’ormai totale sicurezza delle squadre nella gestione delle maggiori potenze e del maggior peso delle vetture ibride, che sottopongono le gomme a stress particolarmente intensi. Il Rally di Montecarlo sarà già un banco di prova importante per tutti, che darà indicazioni significative sul prosieguo del campionato.

I numeri

Pirelli sarà presente al Rally Monte-Carlo con 800 gomme per le vetture Rally1. Le assegnazioni per questa categoria sono:

• 24 P Zero RA Super Soft
• 20 P Zero RA Soft
• 24 Sottozero STZ-B chiodate
• 12 Sottozero STZ-B senza chiodi

Ciascun pilota della categoria top avrà, quindi, a disposizione ben 80 pneumatici, ma potrà utilizzarne fino ad un massimo di 38, di cui quattro per lo Shakedown di giovedì.

2700 pneumatici saranno, invece, destinati alle restanti vetture a trazione integrale, come quelle iscritte al campionato WRC2. Ogni equipaggio sarà dotato di:

• 20 P Zero RA7+B
• 16 P Zero RA9
• 24 Sottozero STZ-B chiodate
• 12 Sottozero STZ-B