Ad Olbia la presentazione dell’International Sardaigne Historic Rally
Palau e la Sardegna intera sono pronte per la prima edizione dell’International Sardaigne Historic Rally che si disputerà dal 18 al 22 ottobre coinvolgendo l’intera Isola dei nuraghi
Giovedì 13 ottobre alle ore 11 al Meeting and Business Center dell’Aeroporto Costa Smeralda di Olbia si terrà la conferenza stampa di presentazione della manifestazione organizzata dall’A.S. Bocche di Bonifacio Racing, associazione che, con il Rally delle Bocche di Bonifacio, per prima sperimentò manifestazioni automobilistiche sovra-nazionali fra Sardegna e Corsica.
Alla conferenza stampa parteciperanno alcuni dei rappresentanti delle istituzioni regionali e dei comuni di riferimento, attraversati dalla corsa. Tra gli altri l’Assessore al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna Francesco Morandi, il Vicesindaco e Assessore allo Sport e Turismo del Comune di Palau
Maria Piera Pes, e gli organizzatori del rally Yves Loubet e Vittorio Carlino.
Finalmente anche in Italia quindi un rally storico simile al Giru de Corsica Historic e al Rally del Marocco, ad oggi si contano oltre 70 iscritti che porteranno in gara alcune delle più belle vetture due ruote motrici da rally che attraversarono le strade europee tra il 1970 e il 1985.
La scenografia sarà quella tipica della Sardegna con prove speciali di grande spessore sportivo e scenari incantevoli in luoghi meravigliosi che si snoderanno tra le rocce granitiche della Gallura per passare alla magnifica prova del Sinis che costeggerà una delle spiagge più belle del mondo.
Il programma della gara prevede 5 tappe, tutte su terra, per un totale di 19 prove speciali per quasi 300 chilometri cronometrati sugli oltre 1500 chilometri complessivi.
La sede della competizione sarà Palau dove si svolgerà la cerimonia di partenza e arrivo e sara quindi il centro nevralgico di tutto il rally. Altre sedi di tappa saranno Castelsardo e Oliena con riordini nei centri storici di Arzachena, Cabras, Erula e Olbia.
Fra gli iscritti figurano piloti provenienti da tutta Europa, Argentina e dal Medio-Oriente, piloti e navigatori che negli anni Settanta e Ottanta ha scritto pagine di storie del rallysmo come Philipe Gache e Gregorie De Mevius, l’argentino Jorge Perez Companc, il tedesco Bernard Munster e l’altro belga Chistophe Jacob…