20° RallyLegend 2022: Quattro giorni di spettacolo che vedono Rovanpera, Latvala e Diana protagonisti
La kermesse sammarinese arriva alla ventesima edizione regalando spettacolo e divertimento al pubblico presente nei diversi giorni
La ventesima edizione del RallyLegend si è ufficialmente conclusa.
A distanza di qualche giorno dall’effettiva conclusione, il divertimento e lo spettacolo sono ancora nel cuore dei migliaia e migliaia di tifosi di tutto il mondo che hanno raggiunto il piccolo stato per assistere a questo unico ed iconico evento.
Un evento che per l’anniversario ha ben deciso di festeggiarlo nel migliore dei modi con un numero elevato di piloti, sia per importanza che per effettivo numero, che durante i quattro giorni di evento hanno regalato spettacolo nelle varie prove speciali.
Fin dal giovedì sera con la particolare Eberhard Time Challenge agli ormai soliti Paolo Diana e Frank Kelly, che hanno rappresentato la categoria in ricordo del compianto Christoph Klausner, si sono aggiunte le due vetture Audi S1 RX da rallycross di proprietà di Mattias Ekstrom, guidate da Ole Christian Veiby e Per Gunnar Andersson che grazie alla grande quantità di cavalli a disposizione hanno fatto della velocità e dei traversi il loro punto chiave per accedere al cuore dei tifosi particolarmente infatuati dallo spettacolo regalato.
A fare da ciliegina sulla torta ad un già colmo elenco iscritti, oltre alle iconiche Lancia Stratos, Lancia 037, Lancia Delta S4 ed Audi Quattro S1 Pikes Peak si sono aggiunte che guest-star alla guida di una Toyota Celica St185, una Toyota Celica St165 ed una Subaru WRC del 2001 utilizzate rispettivamente dal neo campione del mondo Kalle Rovanpera, dal team manager del team Toyota Gazoo Racing, Jari-Matti Latvala, e dal padre di Kalle, Harri Rovanpera.
Una vera e propria celebrazione della vittoria del team Toyota che ha visto Harri e Kalle Rovanpera regalare spettacolo senza tenere conto del cronometro lungo le quattordici prove spettacolo divise nei diversi giorni.
Oltre allo spettacolo regalato dai vari protagonisti le restanti protagoniste hanno fatto del cronometro l’essenza principale.
Nella categoria Heritage, categoria destinata alle vetture con passaporto storico, la vittoria è andata a Mauro Argenti a bordo di una Porsche 911 S del 1969 seguiti dall’altra Porsche del 1974 di Dino Fabbrica e Massimo Leonardi e da Roberto Nicelli e Matteo Cassinelli a bordo di una Opel Kadett GTE del 1977.
Tra le Classic la vittoria è andata nelle mani di uno dei due protagonisti di questa ventesima edizione dell’evento, Jari-Matti Latvala.
A bordo di una Toyota Celica St165 di propria proprietà il team manager si è visto protagonista della propria categoria vincendo la categoria Classic davanti agli equipaggi “Zippo”- Piceno a bordo della vettura Best Impreza n°1 e Romagna – Caldart a bordo di una Lancia Delta Integrale 16V.
Nelle Historic l’equipaggio Brusori – Zafferani riescono a bissare il successo ottenuto lo scorso anno riuscendo a conclude davanti ai locali Bonfè – Bizzocchi e Baldacci – Magnani entrambi a bordo di una Ford Escort RS 2000 MKII.
Nella categoria WRC destinata alla vetture moderne vittoria di Luca Perdesoli e Anna Tomasi che a bordo di una Citroen DS3 WRC del 2011 riescono a stare davanti agli equipaggi elvetici composti “Valli”- Cirillo a bordo della Ford Fiesta WRC + del 2017, e Puricelli – Medici a bordo di una Citroen DS3 WRC dello stesso anno del vincitore.
Markku Alen, Miki Biasion, Jimmy Mcrae, Federico Ormezzano,Tonino Tognana, Tony Fassina, Renè Arnoux e Andrea Dovizioso sono alcuni dei nomi altisonanti che si aggiungono ai già citati Kalle e Harri Rovanpera e che senza dar conto al tempo hanno sfilato o corso nella categoria LS a bordo di alcune vetture storiche e classiche come Lancia 037 o Subaru Impreza hanno percorso le diverse prove speciali.