Il rispetto nell’essere il miglior pilota di rally al mondo
I continui complimenti e le parole espresse dai compagni di team e dagli avversari fanno intendere come Kalle potrebbe essere un futuro punto di riferimento
La stagione WRC del 2022 si è conclusa anzi tempo con la vittoria del giovane Kalle Rovanpera dopo la vittoria del Nuova Zelanda.
Una stagione da un sapore dolce amaro che ha visto piovere diverse critiche tra i piloti, soprattutto rivolte alla nuova tecnologia di vetture, ma che ha visto anche numerosi apprezzamenti nei confronti dei piloti ed in particolare nei confronti del neo campione del mondo.
Il dominio incontrastato e abbastanza sorprendente del giovane finnico ha attirato su di se numerose lodi da parte dei colleghi in particolari da coloro che almeno un titolo mondiale se lo sono cuciti addosso.
Il Nuova Zelanda oltre a regalarci delle strade uniche e superlative, ad una power stage corsa al limite ha offerto uno spettacolo che poche volte prima d’ora abbiamo già visto.
Le dichiarazioni di Ott Tanak e Sebastien Ogier hanno dimostrato il rispetto e la considerazione che i due campioni del mondo hanno nei confronti del giovane pilota.
Il primo ad elogiare e fare i complimenti per tutte le sfide messe in atto nei vari appuntamenti è proprio l’avversario diretto del pilota finlandese.
L’estone nella breve intervista post power stage si è così espresso:
Abbiamo avuto un buon weekend, ma comunque, Kalle e Toyota sono veramente forti e hanno battuto letteralmente tutti, senza alcun tipo di dubbio. Spero che vada tutto bene per Kalle.
Poche parole, dovute anche al carattere piuttosto introverso dell’estone, che come mai prima d’ora hanno fatto capire come il rispetto tra i due piloti nordici sia piuttosto alto.
Alle parole rilasciati dal campione del mondo 2019 sono arrivate anche quelle dell’otto volte campione del mondo nonché compagno di squadra Sebastien Ogier che sempre ai microfoni del WRC si è così espresso:
Sono felice con il mio rally ed è fantastico ritornare dopo tre mesi. Ovviamente Kalle ha fatto ancora meglio e ora incrocio le dita per far si che questi ultimi sei chilometri di prova vadano bene.
Come ho detto stiamo assistendo alla storia.
Una riconoscenza che, aggiuntasi al successivo passaggio di mano del casco, testimonia come il francese abbia trovato un suo possibile erede, un erede che proprio come Sebastien Ogier potrebbe vincere numerosi titoli negli anni a seguire considerando la sua giovine età che solo per il momento l’ha fatto entrare nei libri di storia come più giovane campione del mondo piloti precedentemente in mano al mai dimenticato Colin McRae.
Alle parole del francese sono arrivate quelle del commosso e visibilmente emozionato team manager Jari-Matti Latvala:
E’ stata una piccola attesa dopo alcuni difficili rally, ma il più grande ringraziamento va al team: quest’anno hanno realizzato una macchina che è un vero razzo.
Nonostante tutti i rally difficili hanno creduto in noi e ci hanno dato tutto il supporto necessario.
In un certo senso mi piacerebbe piangere, ma non posso piangere qui.
E’ veramente importante cosa ha fatto Kalle. Prima di tutto è incredibile per un ragazzo di ventidue anni ( appena compiuti n.d.r) distruggere tutti i record e prendersi il titolo di campione del mondo.Allo stesso tempo è importante per la Finlandia perché sono passati 20 anni dall’ultima volta ed è veramente tanto tempo.
Sono veramente grato per ciò che Kalle ha fatto: è un supereroe.
Parole piuttosto importanti che i diversi piloti o ex piloti hanno espresso nei confronti del neo campione del mondo consci del fatto che potrebbe uno dei piloti maggiormente importanti nel panorama rallistico.