ERC Barum: E’ Jan Kopecky a conquistare l’appuntamento di casa. Nulla di grave per l’equipaggio Alberto Battistolli e Simone Scattolin
A dominare l’appuntamento di casa è l’accoppiata Kopecky-Skoda che per la nona volta in carriera sale sul gradino più alto del podio. Nulla di grave per Alberto Battistolli e Simone Scattolin dopo l'incidente occorso durante la P.S. 11
Una vera e propria armata ceca che senza alcun tipo di remora occupa quattro delle prime cinque posizioni con il solo Simon Wagner a fare da pecora nera riuscendo ad occupare la terza posizione nonostante il forsennato recupero di Erik Cais interrotto proprio sull’ultima prova a causa di una foratura.
A vincere per la nona volta nella sua carriera il Barum Rally è Jan Kopecky che insieme a Jan Hlousek riescono a comandare fin dalla prima giornata riuscendo a tenere un ritmo difficilmente sopportabile dai piloti non di casa e con in solo Vaclav Pech Jr. a riuscire ad impensierire l’idolo locale prima di un’uscita di strada che l’ha escluso da una possibile vittoria.
Con l’unico contendente per la vittoria fuori dai giochi e un distacco eccessivo da recuperare la lotta si è concentrata per un possibile piazzamento a podio.
Una battaglia che ha visto lottare Filip Mares, Simon Wagner, Erik Cais e Dominik Stritesky sul filo dei secondi fino all’ultima prova e che ha visto Mares riuscire a concludere alle spalle di Jan Kopecky con un distacco di 37.6 secondi, appena 1.7 secondi davanti all’unico pilota non ceco nella top 5.
Ai piedi del podio nonostante una foratura, che l’ha escluso dalla conquista di un possibile piazzamento a podio, proprio sull’ultima prova è riuscito a superare Dominik Stritesky di appena 10.2 secondi, arrivando però al traguardo con un distacco di 46.4 secondi contro il 56.6 secondi del connazionale.
Maggiormente distaccato tutto il restante gruppo di piloti con Norbert Herczig a fare da portavoce a questo ristretto gruppo di piloti arrivando, però, con un ritardo che si aggira ai 3:43.1 secondi dal vincitore.
Alle sue spalle riesce a concludere Simone Campedelli che insieme a Tania Canton riescono ad arrivare a 4:07.4 secondi dalla vetta.
Maggiormente distaccato i restanti piloti con Laszlo Martin, Albert von Thurn un Taxis e Adam Brezik a completare la top-10 tutti con distacchi che si avvicinano ai sette minuti.
Un appuntamento sicuramente atipico, complice anche la vittoria del campionato prima ancora della partecipazione, che ha fatto prevalere le conoscenze e le doti dei piloti cechi e che ha messo in difficoltà i piloti non locali, autori di incidenti particolarmente importanti che hanno costretto in diverse situazioni a richiedere l’intervento dell’ambulanza.
Nella prima giornata di gara è un grosso incidente a Efren Llarena e Sara Fernandez a richiedere l’intervento dei paramedici in seguito ad un incidente piuttosto importante durante la P.S. 3.
Altro grosso spavento occorso durante l’appuntamento ceco è stato il grosso incidente dell’equipaggio italiano Alberto Battistolli e Simone Scattolin, autori di un’uscita di strada ad alta velocità che ha costretto l’intervento dell’ambulanza.
Fortunatamente nulla di grave per l’equipaggio di casa ACI confermatoci direttamente dal diretto interessato che si è preoccupato di informarci che rimarranno in osservazione durante la notte anche a causa di alcuni dolori percepiti al legamento del ginocchio sinistro per Alberto.
Di seguito mostriamo la classifica finale che vede Jan Kopecky vincitore per la nona volta in carriera l’appuntamento ceco: