Rally di Roma Capitale – De Tommaso imperatore! Campedelli e Bonato sul podio
Yoann ha soffiato il terzo gradino del podio a Lllarena proprio sull'ultima prova speciale
Damiano De Tommaso è l’imperatore di Roma. Dopo una due giorni molto intensa, con il grande caldo che non ha di certo aiutato gli equipaggi, a spuntarla su tutti, concorrenti dell’europeo compresi, è stato il nostro porta colori.
Una vittoria meritatissima, maturata grazie alla costanza, condita però anche da prestazioni velocistiche sempre a livello dei migliori, e con qualche vittoria di prova come ciliegina sulla torta. Gara che sarebbe probabilmente finita nelle mani di Andrea Crugnola, se il varesino non avesse accusato quei problemi all’acceleratore che lo hanno messo fuori dai giochi la domenica mattina. Con i se e con i ma, come diciamo sempre, non si fa però la storia, e quindi complimenti a Damiano e Giorgia Ascalone per quella che è anche la loro seconda vittoria assoluta nell’italiano.
Vittoria importante perchè li rilancia anche proprio nella classifica dell’italiano, con la battaglia per la conquista del titolo che si preannuncia quindi entusiasmante fino alle battute finali.
Secondo posto fantastico per Simone Campedelli e Tania Canton. Il romagnolo ha finalmente messo in fila una gara completa, non commettendo praticamente errori, e andando a chiudere con solo una decina di secondi di distacco dal vincitore. Quello che ci voleva insomma per rialzare il morale, dopo una stagione segnata da buone performance, ma anche da qualche errore di troppo.
Llarena perde il podio, ma vede il titolo
Come alle Canarie la power stage finale è stata scenario dello scontro fra Yoann Bonato ed Efren Llarena, con i due che si sono presentati allo start dell’ultima prova divisi solo da una manciata di decimi, come successo già in terra portoghese ad inizio anno. A spuntarla però questa volta è stato il francese, che alla fine ha sopravanzato lo spagnolo per appena sette decimi. Soddisfazione alle stelle quindi per Yoann, che contava di portare a casa un buon risultato, ma ottimo risultato anche per Efren, che vede sempre più vicino il titolo.
Dopo il forfait di Nil Solans per questioni di budget infatti il principale rivale dello spagnolo è diventato Simone Tempestini, qui giunto però solo sesto al traguardo.
Quinto assoluto ha chiuso Andrea Crugnola, visibilmente deluso e contrariato per quanto successo in mattinata. Il varesino ha per lunghi tratti dominato la gara, dimostrando di essere sicuramente una spanna sopra tutti, ma le corse sono anche questo. Il bicchiere mezzo pieno è rappresentato dal fatto di essere comunque riuscito ad arrivare al traguardo.
A chiudere i primi dieci troviamo poi Pardo, Grzyb, Csomos, e Ciuffi, con Herczing e Torn subito fuori dalla top dieci. Da segnalare il ritiro di Alberto Battistolli subito dopo aver concluso la power stage, sembra per problemi alla pompa delle benzina. Il vicentino, al fine prova, si era comunque detto abbastanza soddisfatto della sua gara, continuando quindi nella giusta direzione il suo apprendistato sul catrame.