WRC Portogallo – Il finale che non t’aspetti (ma che non cambia le carte in tavola)

La combinazione tra sampietrini bagnati e gomme da terra non è mai stata l’ideale e se a questo aggiungiamo il peso delle Rally 1, ben si comprende fin da subito che le sorprese erano dietro l’angolo.

A rendere tutto ancora più imbarazzante, oltre ad un percorso inutilmente brutto che rasenta la piazzalata, ci si messo il meteo che ha fatto rapidamente asciugare la superficie stradale, andando a compromettere definitivamente le prestazioni dei piloti impegnati nel mondiale.

Poco male a livello assoluto, Rovanpera ha comunque fatto il miglior tempo tra le rally 1 e ha portato il suo distacco da Evans a 5,7 secondi. Un distacco decisamente piccolo, anche considerando che attualmente verso Fafe c’è un bel temporale. La cosa assurda è che il tempo di Rovanpera nella P.S. 16, appunto la super speciale di Porto, è risultato alla fine essere solo il 13° tempo, alle spalle di undici vetture Rally 2 e anche della Fiesta Rally 3 di Robert Virves.

Se la ride, per una volta, Josh McErlean che con James Fulton al suo fianco, ha realizzato il miglior tempo in prova. Un buon modo per l’irlandese per consolarsi di un rally che per tutto il resto non gli sta andando bene.

A fine giornata grande soddisfazione in casa Toyota che monopolizza le prime 3 posizioni nonostante l’errore di Ogier che lo ha messo nuovamente fuorigioco. Kalle Rovampera è raggiante dopo un pomeriggio che lo ha visto bastonare tutti e portarsi al comando.

Non mi aspettavo di prendere il comando, almeno non in questo modo. È stata molto dura sulla ripetizione della prova lunga, con la pioggia battente e le gomme dure. Non è stato facile ma ho cercato di spingere al massimo e di fare la differenza e ha funzionato.

Elfyn Evans come detto non è lontano e proverà a rendere la vita difficile al leader della classifica mondiale.

Kalle ha fatto davvero un ottimo pomeriggio. L’anno scorso avevamo un buon ritmo sulle prove dell’ultimo giorno, che sono tecniche e veloci e quindi si confanno al mio stile, ma sappiamo anche che Kalle è veloce ovunque. Di sicuro sarà una bella battaglia domani.

Dietro alla terza Yaris di Katsuta si fanno minacciose le Hyundai i20 di Dani Sordo e Thierry Neuville che provano a mettere pressione sul giapponese per agguantare il terzo gradino del podio. Tra i tre piloti Hyundai in gara sicuramente quello che ha impressionato di più è Thierry Neuville, che ha saputo recuperare diverse posizioni.

Nel pomeriggio ci siamo avvicinati un po’ al podio. Le condizioni sono cambiate durante la prova di Amarante con la pioggia che è arrivata a metà del percorso, ma abbiamo fatto un tempo decente. Domani tutti conoscono bene queste tappe; forse il tempo potrebbe rendere le cose interessanti, chissà? Una cosa è certa: daremo tutto quello che abbiamo.

Photo Credit: Luca Barsali