Dakar 2017, presentata la nuova Peugeot 3008 DKR2017.

A circa 3 mesi e mezzo al via della Dakar Paraguay Bolivia Argentina 2017, Peugeot presenta il nuovo mezzo con cui cercherà di confermarsi nella durissima manifestazione. Ecco quindi che, dopo Toyota, anche la casa francese mostra la sua vettura per la Dakar a venire.

È la Peugeot 3008 DKR, nuova auto a 2 ruote motrici realizzata sotto la guida di Bruno Famin, direttore di Peugeot Sport, del Progetto Dakar e Team Manager della Squadra che ha vinto l’ultima Dakar. Il prototipo è sviluppato sulla già collaudata 2008 DKR, debuttante nel 2015, vincitrice del Silk Road Rally nonchè della Dakar 2016. In entrambi i trionfi è stato l’equipaggio formato da Peterhansel-Cottret a festeggiare, mentre l’ultima vittoria risale a questo agosto dove vinto con Cyril Despres e David Castera conquistano il Silk Way Rally di Agosto.

La prima 2008 DKR è stata una rivoluzionaria, ricordava le mitiche 205 e 405 Turbo 16 Grand Raid dominatrici degli anni ’87-’90.  Nel 2016 hanno mutato il “carattere” del propulsore, il V6 Turbo Diesel di 3 litri di circa 340 CV e 800 Nm di coppia, oltre a modifiche alle misure basiche dello chassis, alle geometrie delle sospensioni e la distribuzione dei pesi l’hanno resa invincibile e totalmente nuova.

La nuova 3008 DKR evolve il lavoro fatto sinora sia dal punto di vista progettuale, tecnico, tecnologico e agonistico.

Il motore V6 a 24 valvole Bi-Turbo Diesel, con cambio sequenziale a 6 rapporti, resta all’incirca quello della versione precedente, nonostante Peugeot dichiari una perdita di 20 CV circa a causa delle nuove regolamentazioni.

Altro argomento chiave, le sospensioni. Logicamente indipendenti, sono caratterizzate da geometrie a triangoli con due ammortizzatori e una molla elicoidale per ruota. Freni, dischi da 355mm e pinze a 4 pistoncini. I cerchi restano da 17 x 8,5 pollici e i pneumatici, i BFGoodrich All-Terrain nelle stesse misure 37/12,5×17, sempre pollici.

Passiamo al Telaio. Tubolare e carrozzeria in composito, un velo di carbonio, e misure complessive che si discostano pochissimo da quelle delle versioni precedenti, 4.312mm di lunghezza, 2.200 di larghezza e 1.799mm di altezza, 300mm di luce a terra, peso complessivo che è rimasto invariato ma baricentro che è andato scendendo di quota ad ogni versione uscita dalle Premiate Officine di Velizy.

“Su questa nuova 3008 DKR abbiamo cercato di migliorare tutti quei punti che ci avevano sin qui causato delle noie, continuando a sviluppare il potenziale del nostro concetto, in particolare a livello delle sospensioni. Cominciamo a capitalizzare l’esperienza, ma non si può mai sapere quello che una prova come la Dakar può riservarci!”

La novità tecnica più grande riguarda l’abitacolo pressurizzato e climatizzato. È una novità che non sarà tanto apprezzata dai puristi del genere, ma risulta essere apertura mentale e sicuramente vincente. Grazie a questa rivoluzione polvere e caldo resteranno fuori dagli abitacoli delle 3008 DKR, innalzando il comfort e la lucidità del pilota a livello esponenziale.

La 3008 DKR in chiave di design risulta essere un tira un formidabile cocktail composto dalle armonie della nuova 3008 unite ai canoni estetici della 2008 DKR “Original”. Il risultato è alquanto apprezzabile e bisogna ringraziare il disegnatore, Sébastien Criquet.

Non solo novità in casa Peugeot, ma anche illustri riconferme. Il poker di star a pilotare la vettura resta quello della passata stagione. Vedremo quindi questi 4 equipaggi: Peterhansel-Cottret, Sainz-Cruz, Loeb-Elena e Despres-Castera. Le vetture di Sainz-Cruz e Despres-Castera, debutteranno in anticipo al NPO Rally OiLibya del Marocco nei primi di ottobre.