Coppa Valtellina: incontenibile Rossetti
Determinato, grintoso, veloce anzi, velocissimo. Sono solo alcuni degli aggettivi che potremmo usare per descrivere la super prestazione di Luca Rossetti alla sessantesima edizione del Rally Coppa Valtellina. Dopo la partecipazione all’Europeo con la Toyota e la bruciante sconfitta nell’IRC la scorsa settimana, il “Rox” è giunto nelle terre lombarde voglioso di vendetta e assetato di vittoria. Si può indubbiamente dire che l’alfiere della Promo Sport Racing è riuscito nei suoi obiettivi; 8 vittorie di ps su altrettante 8 sono, infatti, un bottino impressionante che gli ha permesso di dominare senza alcuna incertezza il rally valtellinese dal primo all’ultimo centimetro.
Nulla hanno potuto i due pluri vincitori della manifestazione in gara questo weekend, Andrea Perego e Marco Gianesini. Il primo ha avuto un sabato difficile, dove non è riuscito ad esprimere al massimo il potenziale della sua Peugeot 208 R5 mentre è andata meglio nella giornata odierna nella quale ha sempre fatto segnare tempi a ridosso di quelli di Rossetti. Per Perego, però, non è stato possibile aggiudicarsi neanche uno scracht complice soprattutto e prima di tutto le prestazioni da marziano del “Rox”; merita comunque applausi la rimonta che lo ha portato alla piazza d’onore. E’ andata molto peggio, invece, a Marco Gianesini; il driver della Top Rally ha accusato problemi elettrici legati allo “switch” della sua Ford Fiesta R5 che gli hanno fatto perdere parecchio terreno. Tuttavia nelle prove domenicali, il pilota locale non è mai riuscito a fare segnare tempi a cui eravamo abituati, chiudendo al sesto posto assoluto attardato di un minuto e mezzo.
Chi invece ha da gioire è il terzo classificato ovvero Fabrizio Guerra. Il driver della Promo Sport Racing si è presentato in Valtellina come una sorta di “outsider” dato l’assenza prolungata dai campi di gara ma non ci è voluto molto tempo per “togliere la ruggine”. Con la sua Ford Fiesta R5, infatti, è riuscito fin da subito a mettere in cascina tempi molto interessanti che alla fine gli hanno permesso di conquistare il gradino più basso del podio a 47 secondi di distacco.
La battaglia per il podio è stata infuocata fino alla fine. Se per la vittoria assoluta non c’era trippa per gatti, la lotta per le posizioni d’onore ha riservato molte emozioni grazie anche alle prestazioni di Davide Medici e Gianluca Varisto. Il primo, navigato da Daniel De Luis con la Fiesta RRC dell’A-Style Team, ha forse impiegato più tempo del dovuto per trovare la necessaria confidenza con la sua vettura ma, alla fine, il quarto posto è grasso che cola per il reggiano il quale si è fatto rispettare contro avversari dal calibro non indifferente.
Grande gara anche di Varisto il quale ha chiuso quinto con un gap di poco più di un minuto. Dietro ai “magnifici sei” troviamo il vuoto nella classifica generale; infatti, al settimo posto abbiamo il vincitore della classe S2000 Loris Ghelfi (Peugeot 207 S2000) che ha pagato però un margine di quasi tre minuti. Vittoria nelle 2 ruote motrici e nella classe R3T per Alex Vittalini. Il pilota della Bluthunder Racing si è confermato al top con la sua Citroen DS3 R3T. Da sottolineare la prestazione di Ivan Tenca-Lucia Curti dodicesimi assoluti con l’ “immortale” Renault Clio Williams A7.