Rally e scommesse, su chi puntare per il Rally di Croazia 2022

In Svezia ci abbiamo preso, avevamo pronosticato Kalle Rovanpera, chi ci ha seguito ha fatto cassa e ci ha ringraziato. Ovviamente non garantiamo lo stesso risultato anche per la Croazia, ma ci proviamo!

La gara è al suo secondo anno e si presenta come il primo evento tutto asfalto della stagione ma non necessariamente il primo evento tutto asciutto. Infatti per venerdì sono previste piogge sia intorno Samobor che Karlovac, questo potrebbe clamorosamente rimescolare le carte in tavola perché il fondo stradale, già scivoloso in molti punti, potrebbe diventare davvero infido. Ancora peggio per il secondo passaggio dove, ripensando all’anno scorso, le strade si riempiranno di terra e ghiaia, pronte a diventare una poltiglia imprevedibile.

Stesso discorso per Rijeka (Fiume), per la quale le previsioni danno pioggia tutto il fine settimana.

In queste condizioni, se avesse corso Ogier, non avremmo avuto dubbi sul vincitore, il campione francese è un maestro nel gestire la macchina su fondi così complicati, ma nessuno dei due Seb corre, per cui la scelta si fa più complessa. In ogni caso prima di tutto dobbiamo vedere le quote aggiornate a ieri sera:

È abbastanza evidente che i bookmaker vedano in grande vantaggio Rovanpera, ma noi sinceramente non siamo d’accordo. Kalle l’anno scorso è durato solo una prova e quest’anno pensiamo che, almeno per il primo giorno di gara, il giovane finlandese eviterà di prendere rischi inutili e starà alla finestra a vedere cosa succede. Tanto più che la sua leadership in campionato è abbastanza solida e venire via da Zagabria con un podio, al posto dello zero dell’anno scorso, sarebbe già un ottimo risultato in ottica campionato. Breen è 30 punti lontano da lui, e Evans è quasi al palo (solo 4 punti da inizio stagione per il gallese), per cui l’unico rivale da marcare stretto è Thierry Neuville.

Il pilota di Hyundai, alle prese con un’auto ancora un po’ indietro rispetto alla concorrenza, ha giustamente impostato il suo campionato sulla costanza di rendimento e i risultati sono molto positivi. Anche la stessa i20 Rally 1 sicuramente è in fase di recupero rispetto alla Yaris e alla Puma, per cui, se ci sarà l’occasione, Thierry proverà senz’altro a dare la zampata vincente, ma se questo dovesse comportare un rischio troppo alto, ecco che, probabilmente, Neuville cercherà piuttosto di portare a casa punti importanti.

I favori del nostro pronostico si spostano quindi su Elfyn Evans che l’anno scorso ha mancato per un soffio la vittoria e che sicuramente ha l’esperienza e la tecnica per far bene su questa superficie. Tra l’altro, rispetto ai 2 piloti sopra menzionati, un piazzamento non sarebbe altrettanto gradito per Evans, che per la sua rincorsa al titolo ha bisogno di tornare a casa con, o più, 25 punti. Quindi il pilota, la macchina e la situazione sono tali che, al netto di errori o rotture, i nostri 2 centesimi vanno proprio sul gallese che, bancato a 4,50, ci sembra “preso bene”.

Alla stessa quota, 4,50, viene dato Ott Tanak che però ci sembra ancora nel pieno della sua involuzione psicologica. Intendiamoci: Ott ha la velocità per vincere qualsiasi gara del WRC, ma anche questo inizio di stagione lo vediamo in sofferenza e per niente fortunato. Lo avessero dato a 10 poteva essere un’idea, ma metterlo al pari di Evans ci sembra un po’ esagerato.

L’incognita della gara sarà Craig Breen e la sua Puma Rally 1. Breen ancora attende con ansia la sua prima vittoria assoluta nel WRC e la Puma Rally 1 sembra essere un’ottima vettura sull’asfalto, ma potrebbe essere proprio la Croazia la sua prima volta? Difficile dirlo. Sicuramente, come Evans, anche per lui una vittoria sarebbe decisamente importante per rilanciarsi nel campionato, per cui siamo sicuri che ci proverà, anche per mostrare a Malcolm Wilson che ha fatto la scelta giusta, ma, sul nostro personale tabellino, le sue chances sono un pelo sotto quelle di Evans e Neuville. In ogni caso potrebbe davvero essere la sorpresa della gara!