Hoelbling al termine del Val d’Orcia:”Un vero peccato. Sarebbe stata una bella battaglia e con la Skoda avevo avuto subito grande confidenza!”
Il pilota è stato costretto al ritiro mentre era in lotta per il quarto posto
Epilogo inaspettato per Luca Hoelbling al XXXIII Rally della Val d’Orcia, primo atto del Campionato Italiano Rally Terra 2022 e ritorno sulle strade sterrate per il pilota di Verona dopo una lunga lontananza.
In una gara scattata con tutti i principali terraioli d’Italia, Hoelbling era tra gli attesi della vigilia, ma sapeva che avrebbe dovuto fare chilometri ed accumulare esperienza dato che in Toscana ha preso il via con la Škoda Fabia Rally2 Evo preparata da Munaretto Sport, una vettura per lui completamente inedita.
Grande conoscitore della gara nursina, supportato anche in questa occasione da Federico Fiorini alle note, Hoelbling è partito subito molto forte ed ha fatto segnare il quinto tempo assoluto nella prova speciale di apertura disputata sabato 19 marzo a metà giornata. Lo stesso tratto cronometrato si è ripetuto anche qualche ora più tardi con l’equipaggio Movisport che ha chiuso la prima frazione di gara al settimo posto, a meno di 5 secondi dal quarto posto.
Dopo una notte ristoratrice, l’azione è ripresa sabato mattina con la celebre prova di Radicofani. Hoelbling ha mantenuto la posizione dimostrando di aver trovato da subito un ottimo feeling con la nuova vettura. Sulla PS4, l’altrettanto famosa “Piancastagnaio”, l’azione del veronese si è però fermata anzitempo per un imprevisto problema al cambio che lo ha visto fermarsi lungo la speciale.
Ecco le parole di Luca Hoelbling al termine della gara:
Sono dispiaciuto di dover chiudere in anticipo questo weekend. Il Rally della Val d’Orcia è una gara che adoro, sapevo di poter fare bene perché su queste prove speciali mi sento veramente a casa. La Škoda Fabia Rally2 Evo mi ha restituito subito grande confidenza, ha un potenziale molto elevato e anche se c’è ovviamente da lavorarci per adattarla alle mie esigenze ed al mio stile di guida, posso dire che mi sono sentito molto confidente fin dal primo chilometro.
Sarebbe stata sicuramente una bella battaglia con Vagnini, Trevisani e Dati, ma le gare vanno anche così. Peccato. Un grazie agli amici che ci hanno sostenuto sulle prove e sui social, a Federico, a tutto il team e agli organizzatori che hanno messo in piedi un’altra super edizione. Sarà per la prossima.