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WRC – Oliver Solberg ci introduce il Rally di Svezia e ci parla delle sue impressioni sulla i20 Rally 1

Sarà una gara dura ma Oliver ha tutte le carte in regola per tirare fuori un exploit!

Manca una settimana al Rally di Svezia e ci sembrava doveroso iniziare il conto alla rovescia intervistando il più forte pilota svedese in circolazione (anche se al 50% norvegese) nonché giovane promessa del team Hyundai Motorsport, Oliver Solberg.

Ciao Oliver, grazie per condividere un po’ del tuo tempo con gli appassionati italiani e congratulazioni per la vittoria alla ROC con tuo padre. Iniziamo parlando del Rally di Svezia, che è il tuo evento di casa, ma che si presenta in una versione completamente rinnovata di questo classico rally invernale. Quale è la tua opinione a proposito del nuovo percorso e cosa possiamo aspettarci dalla gara?

Sicuramente la cosa più importante è che il Rally di Svezia è tornato! Ha abbandonato la mia regione, il Varmland, e questo è triste sia per la zona che per le persone, ma Umea garantisce la presenza della neve ed è una città veramente carina, per cui va bene. Non so molto a proposito delle prove, ma quella che è garantita è la neve – tanta neve! Da quello che ho sentito c’è un buon mix di sezioni larghe e veloci e altre che sono più strette e guidate tra gli alberi. La cosa più importante è comunque la neve e, avendo visto numerose foto delle prove, sono sicuro che ci saranno le condizioni perfette! Poi avere il service park all’interno della città, con anche un paio di prove che terminano a Umea, è veramente figo perché possiamo mostrare il nostro sport ad ancora più persone.

Cambiare il percorso vuol dire nuove strade e nuove note da prendere per tutti e questo è un bene per i piloti con meno campionati alle spalle. Oltre a questo, l’anno scorso, al debutto in classe RC1, hai fatto un ottimo risultato (ok, era in Lapponia, ma su un fondo simile), quale è il tuo obiettivo per questo Rally di Svezia?

Sicuramente [il nuovo percorso] rende le cose più uniformi tra i piloti più e meno esperti. Quello che è certo è che le ricognizioni saranno veramente importanti. Tutti partiranno da zero con le loro note, quindi sarà una sfida divertente per me e per Elliot.

Non voglio darmi troppi obiettivi quest’anno, ma certamente è la mia gara di casa e sulla mia superficie preferita, quindi mi piacerebbe poter mostrare qualche buon tempo in prova e magari portare a casa un buon risultato finale per me e per la squadra! Allo stesso tempo, è la prima volta su queste strade per cui anche essere sicuri di finire la gara è molto importante.

So che non è una domanda molto originale, ma quali sono le differenze principali che hai trovato tra la i20 WRC Plus e la Rally 1?

Di certo il sistema ibrido è il cambiamento più grande. È una cosa nuova ed eccitante con cui lavorare e dopo ogni singola curva impariamo di più su come usarlo al meglio. Anche la leva del cambio manuale mi piace, è più vecchia scuola e questo mi piace. E poi la mancanza del differenziale centrale significa che possiamo adottare una guida di “puro attacco” e rende più difficile trovare il giusto setup. tutte queste cose aiutano a rendere la competizione ancora più eccitante!

Il Monte-Carlo non è andato come speravi, ma in Svezia potrà essere una storia diversa. Hai già testato la macchina su questa superficie, quindi come va la i20 Rally 1 su ghiaccio e neve? Pensi che in questa gara le performance del team Hyundai saranno più vicine alla concorrenza? Il boost ibrido è ugualmente efficace sui fondi scivolosi?

Ho avuto il mio primo assaggio della macchina in specifiche neve/terra ad inizio mese, con un test in Finlandia. Poi abbiamo fatto un altro giorno di test in Svezia con delle vere condizioni invernali, quindi in totale sono stati due giorni. Ovviamente ogni pilota vuole fare più chilometri e più esperienze con le nuove auto, ma effettivamente mi sono trovato bene fin dall’inizio. La neve è il mio fondo preferito e probabilmente dove mi sento più a mio agio, per cui penso che abbiamo fatto il miglior lavoro possibile come team e sono sicuro che saremo molto competitivi.

Quest’anno dividerai il volante con Dani Sordo che, presumibilmente, verrà impiegato sull’asfalto o sugli sterrati lenti. Quante gare pensi di fare quest’anno? Continuerai a familiarizzare sull’asfalto con qualche gara fuori dal WRC? E ti potremo vedere in gara in Sardegna?

Tutto verrà deciso gara dopo gara. Sono molto fortunato a condividere la vetture con un grande pilota e un amico come Dani, che può anche aiutarmi nella mia carriera. Io credo nelle decisioni del team su quali eventi sono i migliori per me, ma non posso confermare in questo momento in quali rally sarò o non sarò presente dopo la Svezia della prossima settimana!


English

Hi Oliver, thank you for sharing some time with your Italian fans, and congrats on the win in ROC with your father.

Let’s start by talking about Rally Sweden, which is your home event, but it’s also a completely new version of this classic winter rally. What is your opinion about the new route and what we could expect from the race?

For sure the most important thing is that Rally Sweden is back! It’s moved from my home area of Varmland which is sad for the area and the people, but Umeå guarantees snow and is a really nice city so it’s good. I don’t know much about the stages up there. What is guaranteed is snow – lots of it! From what I’ve heard there is a good mix of fast, wide sections, and narrow, twisty sections through the trees. The most important thing is the snow though, and having seen lots of photos from the stages I’m sure it will be pretty perfect conditions! Having the service park in the city itself – plus a couple of stages ending in Umeå – is really cool too as we can bring the sport to even more people.

Changing the route means new roads and pacenotes for everybody, which is a good thing for drivers with fewer WRC seasons behind them. Also last year, at your debut in RC1 class you did a great job (ok, it was in Lapland, but still similar surface), what is your goal for this Rally Sweden?

It definitely makes things more even between the more and less experienced drivers. What is for sure is that the recce will be really important. Everyone will be starting from scratch with their pacenotes so it will be a fun challenge for me and Elliott.

I don’t like to set too many targets this year, but obviously it is my home event and on my favourite surface so I would like to be able to show some good stage times, and of course hopefully get a good overall result for me and the team! At the same time this is the first time on these stages so making sure to get all the kilometres in is really important.

I know this is not a very original question but, what are the main differences you found between the i20 WRC Plus and the Rally1?

Of course the hybrid system is the biggest change – it’s a really exciting new thing to work with, and with every single corner we’re learning more about how to use it best. The manual gear shift now is also cool, it’s more old school which I like. And the stiff centre diff means we can drive with more ‘pure attack’ and makes getting the setup right more of a challenge. All these things help make the competition even more exciting!

Monte-Carlo didn’t go as planned, but now it can be a different story. You have already tested the car on this surface, so how is the i20 Rally1 on ice and snow? Do you think the performance of the Hyundai team will be much closer to the competitors?
Is the hybrid boost the same effective on loose surfaces?

I had my first experience of the car in snow/gravel spec earlier this month, testing in Finland. We then had another day in Sweden last week in nice winter conditions, so it’s been 2 days. Obviously every driver wants more mileage and more experience in these new cars, but it felt quite good right from the start actually. Snow is my favourite surface and probably where I feel best so I think we did some good work as a team to prepare as well as we could and I’m sure the team will have a strong performance.

This year you will share your seat with Dani Sordo who, allegedly, will race on the tarmac and/or slow gravel surfaces. How many WRC rounds are you planning to do this year? Will you continue your development on the tarmac with some races outside WRC? And will we see you in Sardinia?

Everything will be decided on a round by round basis – I’m very lucky to be able to share the seat with a great driver and friend like Dani who can help me in my career. I trust the team’s decisions about what events are best for me, but can’t confirm any plans right now about which events I might or might not do beyond Sweden next week!

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