Rally1: la fine del ‘piede sinistro’?
Dichiarazioni di Tom Fowler farebbero presagire che l'utilizzo della tecnica piĂą famosa possa scomparire
Le parole dell’ingegnere Toyota, in una intervista rilascia a Dirtfish, non lasciano scampo a male interpretazioni:
Significa che il pilota deve essere consapevole delle conseguenze aggiuntive quando usa la frenata con il piede sinistro
è la sua risposta iniziale.
Naturalmente ora c’è un periodo di tempo a metĂ curva in cui la frenata con il piede sinistro è usata piĂą spesso, dove comunque si può non usare l’ibrido. Quindi, durante questo periodo, la frenata con il piede sinistro non sarebbe necessariamente dannosa per la strategia.
Tuttavia, se si lascia che la frenata con il piede sinistro continui per un periodo di tempo piĂą lungo, allora potrebbe diventare un problema.
Ma, d’altra parte, in termini di pilota di rally moderno, tutti i piloti usano il loro piede sinistro per la frenata e i piloti piĂą veloci tendono a non usare l’acceleratore e il freno allo stesso tempo così spesso perchĂ©, come abbiamo visto, nel WRC è diventato sempre piĂą necessario guidare come in pista, ogni curva deve essere perfetta e se stai frenando con il piede sinistro probabilmente significa che non hai fatto la curva perfetta.
Se andiamo a vedere un onboard camera proprio del Monte, in condizioni di neve molle e bagnata, Mikkelsen deve fare uso del piede sinistro per far ‘abbassare’ il muso della macchina dando piĂą peso alle ruote anteriori per poter essere in grado di far girare l’auto:
Sempre lo stesso pilota, ma su asfalto asciutto, si comporta in maniera totalmente differente: la guida ‘pistaiola’ che cita Fowler appunto.
Un pilota che per esempio fa un uso estensivo del piede sinistro su asfalto è il russo Lukyanuk:
Ma il vero punto interrogativo è come guideranno i piloti su terra? Qui una pedal cam di Dani Sordo in un test in Finlandia:
Escludere anche su sterrato la possibilitĂ di usare il piede sinistro ai piloti potrebbe cambiare radicalmente lo stile di guida e evidenziare chi si adatterebbe meglio.