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Dakar 2022 – Un fantastico Sébastien Loeb fa sua la seconda tappa e accorcia il distacco da Al-Attiyah
Grande prova di forza del 9 volte campione del mondo che ha dicharato "Abbiamo dovuto spingere come nel WRC per 340km"
Doveva essere una tappa marathon quella di oggi, ma le pioggie di questi giorni hanno trasformato il bivacco in un laghetto di pesca e l’organizzatore non ha potuto far altro che annullare questa condizione. Così, senza più la difficoltà aggiuntiva di non poter avere l’assistenza a fine giornata, il percorso di oggi è diventato per lo più una gara di velocità, terreno di caccia per i velocissimi T1+.
In queste condizioni Sébastien Loeb si esalta sempre, e così anche oggi il cannibale non ha fatto prigionieri, comandando la tappa dal primo waypoint fino all’arrivo e infliggendo al rivale Nasser Al-Attiyah 3 minuti e 28 secondi. Certo, è sempre Al-Attiyah il leader della classifica con oltre 9 minuti di vantaggio su Loeb, ma questi 3 minuti presi su una prova così veloce metteranno un sacco di pressione sul pilota Toyota.
D’altro canto anche per Loeb non è stata certo una passeggiata, come lui stesso ha dichiarato al traguardo:
Era una vera partita, Nasser stava spingendo molto forte. Stava aprendo la strada alle auto ma era comunque molto veloce. Abbiamo dovuto spingere come nel WRC per quasi 340 km. È stato emozionante, ma è stato un ritmo veloce davvero duro. Alla fine l’ho preso, così ho potuto seguirlo tra le dune. È un po’ più facile quando sei dietro una macchina e proprio alla fine della tappa c’erano molte pietre. Ho provato a sorpassarlo per evitare di forare, ieri ne ho avute due, quindi era importante finire bene la tappa. Non era una questione di navigazione oggi. Le tracce delle ruote erano molto visibili. È stato bagnato, quindi li abbiamo visti facilmente. È più facile quando sei dietro, quindi se lo seguo, posso seguirlo facilmente; se mi segue, se lo sorpasso, può seguirmi facilmente. Quindi preferisco che si prenda i rischi lui piuttosto che noi.
Per Nasser Al-Attiyah non è certo finita qua, anzi, il favorito rimane lui e tutto sommato questo secondo posto di tappa gli sta anche bene anche se probabilmente sperava di non perdere così tanto. Terza e quarta le due Audi RS Q E-tron di Sainz e Peterhansel che, su un percorso “semplice” hanno potuto sfoderare le prestazioni velocistiche dei loro bolidi sibilanti.
In ogni caso, dal sorpasso di Loeb a Al-Attiyah che potete vedere qui sotto, sembrerebbe che la BRX Hunter ne abbia un po’ di più della Toyota Hilux GR DKR (o magari è Loeb ad averne di più…).
