Romain Dumas: “Difficile facendo un solo raid all’anno. Obiettivo portare la DXX al bivacco ogni sera.”
Alla fine ha deciso di rinuciare alla gara, lasciando la sua vettura al presidente di Rebellion Racing
Dopo aver perso la prima vettura di Alexandre Pesci nell’incendio dello shakedown, il team Rebellion Racing ha comunque un secondo modello della DXX (#215) ispirata alla Peugeot 3008 DKR che sarĂ guidata da Romain Dumas, affiancato da Remi Boulanger.(fratello di Edouard che è il navigatore di StĂ©phane Peterhansel.
Obiettivo portare a casa la vettura, familiarizzando al meglio con la macchina che è molto diversa da un buggy ma, che è comunque un banco di prova straordinario per Romain che ha partecipato direttamente al disegno ed alla realizzazione del progetto.
Questo mi permetterà di continuare il mio apprendimento. Faremo la nostra gara senza fretta, con questa macchina vincitrice della Dakar in carica. Voglio solo essere al bivacco tutte le sere e soprattutto salire sul podio finale.
Il nostro problema è che facciamo un solo rally raid all’anno ed è difficile sviluppare un veicolo affidabile ed efficiente in queste condizioni. Ma voglio ancora imparare e non voglio arrendermi. Prima o poi faremo progressi. Penso a tutte le macchine che provano a giocare a questo livello.”
Per Dumas è la quarta partecipazione alla difficile corsa nel deserto. Nel 2020 si era ritirato anzitempo.
AGGIORNAMENTO IMPORTANTE: Dumas ha deciso di non partecipare alla gara e di lasciare la sua vettura al presidente Pesci.
Dopo l’incendio della macchina di Alexandre ho scelto di lasciargli la mia, dato che giĂ l’anno scorso non aveva potuto concludere la gara, mentre in quello prima sì”, spiega Dumas a Motorsport.com.
Per lui era importante esserci di nuovo e tentare di arrivare al traguardo. E poi Rebellion è un marchio importante, quindi ho sentito il dovere di cedergli il mio buggy, rinunciando alla corsa.