WRC – Evans: “Senza Ogier, il mondiale sarà più aperto”
Il doppio vice campione mondiale si dà ancora una chance nella prossima stagione
Con l’otto volte campione del mondo “in panchina” per la stagione 2022, la strada sembra essersi spianata per davvero per Elfyn Evans, che ritiene il mondiale 2022 molto più alla sua portata in termini di vittorie.
Il britannico di Dolgellau, classe ‘88, sarà al volante della GR Yaris Rally1 in compagnia dei confermati Rovanpera e Katsuta vestendo i panni di colui che, negli ultimi due mondiali, ha saputo tenere testa ad Ogier, rischiando di vincere l’iride sia nel 2020 ma anche nel 2021.
Come oramai è noto da diversi mesi le WrcPlus andranno in pensione per lasciare spazio alle potenti Hybrid Rally1 che abbiamo visto in queste settimane di test essere davvero dei veri e propri bolidi, e anche molto resistenti in termini di sicurezza. Test che non sono andati nei migliori dei modi per Toyota, ma neanche per l’altro prossimo outsider Thierry Neuville, dopo una rovinosa uscita di strada che è costata la clavicola al copilota Wydaeghe. Chiaro è anche che i piloti non vedranno l’ora di montare su queste vetture che apriranno le danze del mondiale 2022 il 20 Gennaio col Rally di Montecarlo.
Le parole di Evans ai microfoni di Motorsport.com:
Penso che il prossimo anno sarà davvero molto combattuto. Ci sono piloti molto veloci e che lotteranno per emergere ed affermarsi. Va detto che un regolamento che introduce vetture ibride come quelle che avremo, lascia molto spazio all’ignoto. Potrò anche essere il più maturo ed il più esperto del team, ma sappiamo che in Toyota si parte sempre tutti alla pari. Non ci sono pressioni esagerate o troppe aspettative nei confronti di uno o dell’altro, penso che questo sia il miglior modo di gestire le cose. Poter contare ancora sul supporto di Seb sarà sicuramente utile alla causa per tutti quanti.