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Rally Poland 2017: la gara più bella dell’era delle WRC Plus – Video di Rally
Velocità incredibili, salti stratosferici ed un mix di emozioni che non si sono più ripetute
Quando si cerca di stabilire la gara più bella di una stagione o di un’epoca di rally è sempre molto complicato. Sono tanti gli elementi che caratterizzano una gara ed il “bello” o “brutto” spesso rientra in parametri soggettivi non condivisi dai singoli. Tuttavia c’è una gara dei rally moderni che mette veramente tutti d’accordo e che non penso di sbagliare nel definire “La gara più bella dell’era delle WRC Plus”.
Sto parlando del 74° ORLEN Rally Poland 2017, il Rajd Polski come si chiama da quelle parti, prima edizione con le WRC di nuova generazione vinta da Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul con la Hyundai i20 Coupe WRC. Ventitre prove speciali su terra velocissima, chiuse alla velocità media di 116.5 km/h e caratterizzate da quattro giorni di condizioni metereologiche di ogni tipo.
Una gara stratosferica che vi raccontiamo con questa selezione di video trovati in rete che descrivono al meglio lo spettacolo vissuto. Cominciamo con un riassunto.
Salti incredibili. Salti veloci. Salti lunghi. Ma soprattutto salti in contropendenza e storti come questo incredibile volo di Jari-Matti Latvala con la Toyota Yaris WRC.
Velocità incredibili per una gara su terra con i protagonisti del mondiali per nulla intenzionati a mollare. Qui Ott Tanak con la Ford Fiesta WRC di M-Sport in una serie di salti percorsa a 179 chilometri orari.
A quelle velocità supersoniche attaccare è il solo modo per restare in bagarre per la gara. E lo sa bene Andreas Mikkelsen su Citroen C3 WRC alle prese con un fuori programma da velocità ingestibile.
Grande sforzo per stare al top anche per i campioni del mondo in carica Sebastien Ogier e Julien Ingrassia al primo anno con Ford. Finirrano sul podio, in terza posizione, nonostante un errore con annesso danneggiamento del muso della Fiesta.
Spettacolo incredibile ad ogni curva e tanti brividi per il pubblico assiepato a bordo strada, spesso in posizioni piuttosto discutibili. E dove non ci hanno pensato i commissari a far fuggire le persone, ci ha pensato Thierry Neuville.
E c’è il viso delle persone a raccontare l’emozione di questa. L’attesa, il brivido, l’adrenalina. I sorrisi.
Ora crediamo siate d’accordo con noi nel pensare che non sia un’esagerazione parlare di gara più bella. E se ancora vi fosse rimasto qualche dubbio, guardate questo fino alla fine.
