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WRC – Teemu Suninen si confida con i media finlandesi e non ha parole dolci per M-Sport
Nel frattempo però è stata confermata la sua presenza al Rally Finland sulla Polo R5 di Printsport
Gli ci è voluto un po’ per mettere ordine tra le idee e soprattutto trovare le parole per descrivere lo stato di frustrazione che lo ha portato alla separazione prematura (anche se non di molto) con M-Sport.
Alla fine però il buon Teemu si è sfogato con Iltalehti, una delle principali testate finlandesi, e lo ha fatto senza badare troppo al politically correct fin dalla prima domanda su cosa fosse successo.
Le cose non sono andate come sperato. L’idea di andarmene era maturata da tempo. L’iniziativa di porre fine alla cooperazione adesso è venuta dalle persone che mi sostengono.
C’erano molte cose che mi infastidivano dietro le quinte. Il numero di test e delle sessioni di allenamento era inesistente. Praticamente non avevo quasi turni di guida e sono arrivato alle gare “freddo”. E dopo non erano soddisfatti dei risultati.
Chiunque capisce che non puoi farcela a questo livello se non riesci a fare pratica. Non voglio farlo in questo modo a questo livello.
Certamente M-Sport non ha mai nascosto di aver problemi di budget e di aver lasciato un po’ andare questa stagione per concentrarsi sulla prossima, ma Suninen puntualizza anche questa questione.
Lo sviluppo dell’auto è stato praticamente inesistente quando M-Sport ha iniziato ad investire nell’auto della prossima stagione. Si potrebbe anche dire che l’auto [di quest’anno] è passata in secondo piano nello sviluppo.
Inoltre anche il passare più volte dalla Fiesta WRC Plus alla Rally2 non è stato facile per Suninen che si doveva adattare, anche qui con pochi km di test a disposizione, alla diversa guida dell’auto.
Oltre a questo, c’era una costante incertezza sul futuro, non sapevo cosa mi sarebbe stato promesso nemmeno la settimana dopo. Era quasi come essere tenuto al guinzaglio. E a tutto quello che mi veniva offerto dovevo sempre rispondere “sì”.
Parole molto forti queste di Suninen, che subito dopo aggiusta un po’ il tiro.
Siamo stati anche in buoni rapporti. E quando i miei risultati arriveranno in futuro da altre parti, non vedo un ostacolo per il quale non potremmo ancora collaborare. Ora siamo finiti in una situazione in cui nessuna delle parti era soddisfatta.
Dalla sua il pilota finlandese ha ancora molti anni a disposizione per rifarsi, in fondo ha solo 27 anni e la sua carriera può ancora prendere il volo. Ora però è in una situazione complessa in cui i sedili ufficiali sono praticamente tutti presi e non sarà facile trovare posto, almeno tra le Rally1. Suninen ne è cosciente e sicuramente potrebbe accettare anche qualche compromesso, come hanno fatto Ostberg, Mikkelsen o Lappi.
A proposito di Lappi, che si è ben messo in mostra con un paio di belle vittorie di classe, Suninen sarà al via in Finlandia proprio con una delle Polo R5 con cui Lappi ha dominato in Lapponia e in Portogallo. Chissà che non sia di buon auspicio anche per Teemu il quale conta proprio su questa possibilità.
Qualunque posto si apra, siamo pronti. Spero di essere un nome caldo dopo un paio di gare di successo.
Se la situazione è quella descritta, non possiamo che condividere la scelta di Suninen di andare a cercare da qualche altra parte serenità e risultati (e le due cose di solito vengono insieme!).
