WRC | Rally Ypres - Neuville e Breen a braccetto dopo il loop mattutino, Evans sale al terzo posto

La mattinata belga ci regala qualche colpo di scena, tanto per ricordarci che l’imprevisto nei rally è sempre dietro l’angolo.

Già sulla prima speciale di giornata Loubet finisce in un fosso senza riuscire poi a venirne fuori, nonostante l’aiuto di alcuni spettatori. La sorpresa più grande in negativo la regala però Ott Tanak: l’estone si ferma in prova per sostituire uno pneumatico dopo aver accusato una foratura, ma l’operazione richiede più tempo del solito. Ott a fine prova dichiara di aver avuto problemi con il crick, ma in ogni caso i buoi erano già scappati al momento della foratura.

Ad approfittare delle solite sventure del biondo di Hyundai è così tutta la pattuglia Toyota che guadagna una posizione. Le quattro Toyota restano però in tre sulla speciale successiva, quando Katzuta esce di strada in maniera spettacolare. La Yaris del giapponese si scompone dopo un dosso e con l’alta velocità innesca un effetto pendolo simile a quello visto ieri con Fourmaux. Il risultato è altrettanto disastroso: macchina distrutta e un palo della luce lasciato di traverso sulla strada. Nessuna conseguenza per l’equipaggio, ma prova momentaneamente sospesa con Ogier costretto a passare in trasferimento.

Al francese viene accreditato il tempo di Evans, che nella prova precedente aveva scavalcato nuovamente Rovanpera. Elfyn si ritrova quindi a podio con una trentina di secondi di svantaggio dal duo Hyundai, e a dimostrare le sue intenzioni di tenere dietro i compagni di squadra, segna lo scratch sul terzo passaggio di giornata.

Craig Breen apre il sabato mattina con scratch riducendo il gap da Neuville a 3.5 secondi. Il belga si riprende un secondino sulla successiva e dichiara di essere più preoccupato del gap verso le Toyota che di quello verso il compagno di colori. Adamo ha ricordato infatti come la battaglia sia fra il suo team e quello del sol levante, e non fra i suoi due piloti.

L’ultima speciale della mattinata vede Neuville sugli scudi: il belga regola Rovanpera e Breen, e va al riposo con 6.8 secondi sul compagno di squadra. Continua la battaglia per il terzo gradino del podio fra Evans e Rovanpera, con Ogier subito dietro ad una decina di secondi dal finlandese.