WRC Rally Estonia 2021 – Che pneumatici verranno utilizzati sulla soffice terra baltica?
Pirelli ha portato le Scorpion KX in versione soft e hard
In ogni competizione motoristica che si rispetti, la scelta degli pneumatici giusti è spesso l’ago della bilancia tra successo e sconfitta. L’Estonia non fa differenza e sulle sue larghe e veloci strade bianche (in realtà più gialline che bianche, a causa dell’alta percentuale di sabbia), i piloti si troveranno di nuovo di fronte al dilemma su quale mescola utilizzare.
Ma andiamo con ordine. Pirelli schiera i suoi Scorpion KX sia con mescola morbida che dura. Ogni pilota avrà a sua disposizione un totale di 32 pneumatici per coprire un totale di circa 320km di prove speciali. Quindi, parlando in linea teorica, ogni set di 4 pneumatici dovrà coprire una media di 40km. Non molti di certo, anzi.
Tra teoria e pratica, come sempre, c’è un abisso. Infatti le 32 coperture disponibili non sono né tutte dello stesso tipo né divise in parti uguali. Per la precisione ogni equipaggio sarà dotato di 8 KX dure e 24 KX morbide, ed è proprio su queste ultime che si giocherà tutta la strategia della gara.
Lo stesso Terenzio Testoni, responsabile dell’area rally di Pirelli, ci fornisce una prima indicazione rispetto alle possibili strategie dei piloti in gara:
Possiamo aspettarci che il Rally Estonia sia uno degli eventi più veloci della stagione. Le prove hanno generalmente un fondo soffice e sabbioso, quindi la trazione fornita dalle gomme può essere molto importante per l’accelerazione in uscita di curva: ecco perché la mescola morbida è la scelta principale per questo evento. Ci sono anche molti dossi e salti, anche se per lo più non sono così grandi come quelli che vediamo in Finlandia. Le temperature sono piuttosto elevate in Estonia al momento, quindi i team dovranno considerare come gestire la loro minore dotazione di mescola dura alternativa, in quanto limitata dai regolamenti.
Quindi, ricapitolando, le soft sono la scelta migliore, a patto che abbiano la capacità di durare abbastanza! Infatti, se le temperature rimarrano come da previsioni attuali (fino a 32 gradi all’ombra), la mescola soft potrebbe mostrare dei limiti in fatto di durata e costringere i piloti a guidare in maniera conservativa o, magari, a rischiare le hard.
C’è anche la possibilità che possa piovere, una eventualità abbastanza frequente durante le estati baltiche. Quindi tutte le carte sono ancora sul tavolo ma, sicuramente, chi conosce bene queste strade ed il meteo locale avrà un vantaggio… sospensioni permettendo!