WRC Portogallo – Le riflessioni post gara in casa Toyota
Grande risultato per il team ma c'è ancora qualcosa da migliorare
La carriera del team principal Toyota, Jari-Matti Latvala, è iniziata in modo favoloso. Per il team GR, quello al Rally di Portogallo è, infatti, il terzo doppio podio della stagione. I due piloti Toyota Elfyn Evans e Sebastien Ogier sono arrivati, rispettivamente, primo e terzo in questo quarto appuntamento WRC di questa stagione.
Ottima gara anche per il pilota giapponese Takamoto Katsuta, arrivato quarto, e che ha dimostrato di saper essere costante e di poter migliorare la sua guida. Gara un po’ sfortunata, invece, per il terzo pilota della Toyota, Kalle Rovanperä, costretto al ritiro sull’ultima prova del sabato per un guasto meccanico.
Tuttavia, il weekend ha lasciato Latvala con alcuni spunti su cui riflettere.
Il problema degli pneumatici
Quasi la totalità dei concorrenti ha segnalato una forte usura degli pneumatici Pirelli.
Non è il primo anno che viene riscontrato un problema simile, anche con le Michelin l’usura era comunque notevole, ma la casa produttrice delle Scorpion ha dovuto adattarsi alle norme imposte dalla FIA, progettando un tipo di pneumatico, in una mescola sia morbida che dura, adatto per ogni tipo di sterrato. Questo tipo di pneumatico può essere buono, ad esempio, per un Rally in Nuova Zelanda ma molto difficile da gestire per un Rally di Portogallo, dove è presente un substrato roccioso molto duro e abrasivo. Il fenomeno di usura è stato, inoltre, amplificato dalle temperature del periodo, che si aggiravano intorno ai 31°C ed ai 38°C per il fondo stradale.
La velocità dei piloti
Prima dell’incidente del venerdì di Neuville, i piloti Hyundai stavano dando parecchio filo da torcere ai piloti Toyota, con Ott Tänak in testa alla classifica, seguito da Thierry e da Dani Sordo. Dopo l’uscita di strada del belga, si pensava che la vittoria fosse già nelle mani di Ott ma, alla fine del secondo giorno, il pilota estone ha riscontrato un problema alla sospensione posteriore destra della sua Hyundai.
Possiamo, quindi, dire che la vittoria di Elfyn Evans sia stata facilitata dal ritiro dei due piloti avversari di Hyundai. Senza questi inconvenienti le cose sarebbero andate sicuramente in maniera differente. A tal proposito, il team principal Toyota, Jari-Matti Latvala, ha dichiarato:
Venerdì non avevamo ancora un ritmo tale da poter vincere il rally. Tuttavia, va ricordato che i punti vengono assegnati solo all’arrivo. Il rally è uno sport di velocità, ma anche di resistenza. Entrambi sono necessari e ora ne abbiamo abbastanza per vincere.
Dobbiamo capire perché non eravamo forti all’inizio della competizione. Inoltre, dobbiamo esaminare cosa possiamo fare meglio. Eravamo solo un po’ addormentati all’inizio della gara? Tuttavia, questo è stato un ottimo risultato nel suo insieme, la squadra ha fatto un ottimo lavoro. Elfyn si è meritato la vittoria. Varie volte si è giocato la gara sugli ultimi metri.
Nella classifica della Coppa del Mondo Costruttori, Toyota ha ora un vantaggio di 37 punti su Hyundai e, nel frattempo, Ogier ed Evans si trovano in cima alla classifica dei piloti.
Nel frattempo si pensa alla Sardegna
La prossima tappa WRC si terrà tra meno di due settimane in Sardegna, dal 03 al 06 giugno. Le prime vetture in prova saranno quelle dei due piloti Toyota, che si troveranno letteralmente a dover pulire la strada agli avversari.
A differenza dei suoi compagni di squadra, Kalle Rovanperä, che si trova al quinto posto nella classifica generale, avrà una posizione di partenza migliore. Questo dovrebbe consentirgli, probabilmente, di attaccare fin dall’inizio della gara, come si augura Jari-Matti Latvala:
Speriamo che Kalle possa utilizzare al meglio il suo punto di partenza. Aiuterebbe la situazione del team, se Ogier ed Evans non fossero in grado di lottare per le prime posizioni.
Il team GR non ha mai vinto nessuna edizione del WRC Rally Italia Sardegna, riuscirà ad avere un po’ di fortuna nell’edizione di quest’anno?