WRC – Anche il Rally di Croazia sarà a porte chiuse
Emanato un comunicato ufficiale che vieta la vendita dei biglietti per la terza gara del WRC
Ci hanno provato fino alla fine gli organizzatori ma alla fine hanno dovuto abdicare. Dopo aver cancellato la super speciale nel cuore di Zagabria, ritenendola un potenziale pericolo di assembramenti difficili da gestire, nella giornata di ieri la gara è stata interamente dichiarata come “chiusa al pubblico”.
La data “termine” per provare a vendere i biglietti per gli spettatori inizialmente previsti era il 15 aprile, quando si aspettavano buone notizie dal Governo croato sulle nuove direttive per la gestione degli eventi. Tuttavia la regola disposta non è bastata: con un massimo di 25 persone ammissibili non è stato possibile aprire ad un evento internazionale in una nazione facilmente raggiungibile da diverse nazioni piene di appassionati di rally.
Questi i passaggi più importanti del comunicato diramato:
A causa dell’attuale pandemia e in linea con la decisione del quartier generale della Protezione civile della Repubblica di Croazia sulle necessarie misure epidemiologiche, i biglietti per gli spettatori non sono in vendita. È imperativo attenersi ai regolamenti COVID-19 emanati dal governo e dall’Istituto di sanità pubblica, incluso ma non limitato al mantenimento di una distanza sociale adeguata di almeno 1,5 m all’aperto, indossando una maschera facciale di grado medico e il divieto di raduni di oltre 25 persone in un unico luogo.
Noi siamo già a Zagabria in attesa dell’avvio delle gare e vi segnaleremo tempestivamente tutte le occasioni per riuscire a seguire la gara da casa.