WRC – Ogier si dice felice di non essere il primo in classifica: verità o strategia?
Dopo la Croazia ci saranno 5 gare consecutive sulla terra (se non salta la Finlandia)
Al termine del secondo round in Finlandia, il sette volte campione del mondo, Sebastien Ogier, ha dichiarato a DirtFish di non essere preoccupato di perdere il suo vantaggio in campionato.
In effetti, sedersi a capo della classifica non è davvero il posto migliore in cui trovarsi, con cinque eventi su sterrato consecutivi in arrivo
Quando si parla della prima posizione, occupata in questo momento dal suo compagno di squadra, Kalle Rovanperä, Ogier la definisce come il famoso “calice avvelenato” del Macbeth di Shakespeare.
Quello di Ogier è un punto di vista giusto, e lo sarebbe stato ancora di più se non fosse stato per l’asfalto croato, previsto per 22-25 Aprile, a precedere quelle cinque, forse, gare su sterrato. Sull’asfalto è probabile che Rovanperä faccia di tutto per sporcare il traguardo agli altri avversari. Taglierà le curve e tirerà fuori di tutto per diminuire i livelli di attrito tra pneumatico e strada.
E se sarà bagnato, l’impatto sarà ancora maggiore.
Ogier è a otto punti da Rovanperä, con i due piloti della Yaris WRC divisi da Thierry Neuville della Hyundai Motorsport. Ironia della sorte, è il produttore coreano che potrebbe soffrire di più se al Croazia si dovesse tagliare molto il primo giorno, con la conseguente minore aderenza per le macchine che seguono. I tre piloti ufficiali della Toyota sono tutti tra i primi quattro con Ott Tänak e Craig Breen quinto e sesto che, potenzialmente, potrebbero trovare le strade più sporche.
Il team principal di Hyundai Motorsport, Andrea Adamo, non è però troppo stressato per la situazione.
Affrontiamo quello che abbiamo, e ne prendiamo il meglio. Non ha senso preoccuparsi di questo.
Ciò che preoccupa Adamo è il sorriso sul volto di Ogier ogni volta che si mette al volante della Toyota, perché il francese adora il suo tempo con l’auto giapponese.
Mi piace ogni chilometro in Toyota. Anche in Finlandia, nonostante i contrattempi, la guida mi è piaciuta molto. Questa volta non posso fare molto (sull’ordine di partenza), ma la guida è fantastica ed è davvero divertente essere in questa macchina. Sono sicuro che la Croazia sarà qualcosa di eccitante con le nuove tappe per tutti. Non vedo l’ora.
Sarà davvero così oppure si tratta solo di un po’ di pretattica messa in atto dall’astuto pilota francese per mettere pressione sulle spalle del suo giovanissimo compagno e rivale in Toyota? Sicuramente partire terzo in Croazia non sarà un vantaggio per Ogier ma nemmeno grande svantaggio, in fondo 2 sole auto davanti a lui non potranno sporcare le traiettorie più di tanto. Le gare di seguito su terra poi, come accennato, potrebbero essere 4 e non 5 visto che in Finlandia pensano ad un rinvio a settembre. Anche questo potrebbe rimescolare le carte in tavola.